Capigruppo opposizione: “Addizionale Irpef, Zaia avanza ipotesi per applicazione, chiediamo esame approfondito in sede istituzionale”

03 ottobre 2022

(Arv) Venezia 3 ott. 2022 - “L’ipotesi, accarezzata dal presidente Zaia, dell’applicazione in Veneto dell’addizionale Irpef, rappresenta un’operazione che puntualmente, da anni, abbiamo messo sul tavolo della discussione in sede di bilancio. Per anni Zaia ha usato come fiore all’occhiello la formula del ‘Veneto tax free’, ignorando volutamente le conseguenti difficoltà, principalmente sul fronte dei servizi sociosanitari e dei sostegni al sistema produttivo. Ora questo cambio di rotta, di fronte al quale non ci accontentiamo di rivendicare con il più classico dei ‘lo avevamo detto’. È evidente che siamo d’accordo con il principio, visto che lo proponiamo inascoltati da tanto tempo, ma colpisce il fatto che questa ipotesi venga avanzata proprio ora, in uno scenario di ristrettezze per famiglie e imprese senza precedenti. Di certo, chiediamo che se ne discuta in modo approfondito, nelle sedi istituzionali opportune, a partire dalla Commissione Bilancio”. La presa di posizione è dei Capigruppo delle forze di opposizione in Consiglio regionale Giacomo Possamai (Partito Democratico), Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo), Cristina Guarda (Europa Verde), Erika Baldin (M5S) e del portavoce Arturo Lorenzoni (Misto) che spiegano: “Vogliamo vedere la manovra nel concreto perché non basta parlare di addizionale senza aver chiaro il programma degli interventi che potrebbero essere realizzati grazie a queste risorse recuperate. Al tempo stesso è fondamentale capire quali siano le intenzioni della Giunta riguardanti le fasce di applicazione perché non ci troverebbe d’accordo il modello, tanto caro al centrodestra, di una flat tax in salsa veneta che toccherebbe anche chi percepisce redditi pari a 15mila euro. In questo senso riteniamo sia giusto prevedere un'esenzione delle fasce più deboli”.
E in conclusione gli esponenti di opposizione annotano come “Questo annuncio di Zaia arriva una settimana dopo le elezioni politiche: un tempismo di scarsa trasparenza e che appare come una presa in giro dei veneti. Visto che l’emergenza era già ben chiara ad agosto e a settembre, quando il bilancio preventivo è stato reso pubblico, per quale ragione si parla di addizionale Irpef solamente ora?”.