Ciambetti riconfermato a Bodo capitale europea della Cultura 2024 come Presidente dell’associazione internazionale “Via Querinissima”

19 luglio 2024

(Arv) Venezia 19 lug. 2024 - Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, è stato riconfermato quest’oggi a Bodo, Capitale europea della Cultura 2024, alla guida dell’Associazione internazionale “Via Querinissima”, l’organismo che raggruppa 21 membri provenienti da Italia, Norvegia, Svezia, Grecia, Spagna, in rappresentanza di 2 ministeri, 4 regioni, 30 comuni, 11 organismi ed enti culturali e che vanta prestigiosi membri onorari come la Biblioteca Apostolica Vaticana, la Biblioteca Marciana e la Fondazione Querini Stampalia. “Via Querinissima è una realtà che sta sviluppando numerose iniziative in tutti i Paesi membri e non a caso vede l’interesse di altri possibili membri, dalla Croazia alle Fiandre, Svizzera, Portogallo, Inghilterra, Austria e Germania - ha detto il Presidente Ciambetti - ed è motivo di orgoglio vedere il Veneto protagonista e motore di un’iniziativa di alta levatura e non solo con la Regione ma anche con amministrazioni comunali, pro-loco, enti e istituzioni culturali associazioni quali la Confraternita del Bacalà. La nostra associazione sta assumendo i contorni di una proposta culturale internazionale e intergenerazionale in cui si intrecciano diversi temi e materie, dalla promozione della ricerca storica alla divulgazione, dalla valorizzazione dei prodotti e tradizioni locali al turismo sostenibile e consapevole. Il fatto stesso che Bodo, capitale della Cultura Europea 2024, abbia intitolato una serie di giornate e un intero weekend a Pietro Querini, registrando un incredibile successo di pubblico, è di sé un segno della dimensione culturale che stiamo acquistando grazie a un Comitato scientifico di grande rilevanza, ma anche in virtù del dinamismo dei nostri membri. Pensiamo alla Regione del Nordland e alle città di Bodo e Rost per non parlare della rete delle Biblioteche del Nordland che il prossimo anno organizzerà un simposio internazionale sul concetto di ‘ospitalità’ oltre a una mostra sulle mappe e carte nautiche storiche, ma guardiamo anche alla Oitos dance School di Muros, in Galizia, che ha dedicato un balletto a Pietro Querini, balletto che vedrà la sua prima a Santiago di Compostela a fissare una sorta di gemellaggio ideale tra il percorso queriniano e il Cammino di Santiago, approfondendo il dialogo che abbiamo già avviamo con questa realtà, la più antica e nota in Europa in materia di cammini. Stiamo avviando anche una significativa collaborazione con il Cammino di Sant’Olav in Norvegia e in breve è intenzione da parte dell’Executive Board, che è stato rinnovato quest’oggi e che rappresenta tutte le nazioni della nostra associazione, di estendere il confronto con la Via Francigena. Interessanti, direi, anche altre iniziative, come quelle che Heraklion proporrà a Creta nel prossimo dicembre, mentre personalmente trovo strategico approfondire il confronto con il Museo di Lodose, in Svezia, che raccoglie testimonianze uniche sulla rete dei pellegrinaggi medioevali europei. Importante è anche la grande mappa che stiamo costruendo della Via Querinissima che partendo dalle tappe toccate da Pietro Querini nella sua avventura tra il 1431-1433, si amplia nei percorsi locali ed eventi che ogni municipalità, Regione o ente culturale, proporrà: in questo modo la Via Querinissima sarà, per così dire, l’asse principale su cui si innestano le proposte di percorsi e iniziative locali. In Veneto, inoltre, sottolineo i dottorati di ricerca dell’Università di Padova sulla Via Querinissima e non da ultimo la proposta lanciata quest’oggi di un concorso per le scuole elementari sull’epopea queriniana, con il coinvolgimento dei bambini chiamati ad illustrare con disegni o con altre proposte la storia del mercante veneziano””, ha concluso il Presidente.