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‘Veneto Territorio Sostenibile’. Rizzotto (Lega- LV): “Esaminati 121 articoli e attentamente analizzato più di 3mila osservazioni pervenute dal territorio, nell’ottica della semplificazione e del contenimento del consumo di suolo”
25 luglio 2024
(Arv) Venezia 25 lug. 2024 - “Oggi, la Seconda commissione consiliare permanente, che presiedo, dopo 14 sedute, ha quasi completato l’esame dell’articolato del Progetto di legge n. 244 della Giunta regionale ‘Veneto Territorio Sostenibile - Testo unico in materia di governo del territorio e tutela del paesaggio nella Regione del Veneto’. Manca solo la valutazione delle disposizioni finali e di un articolo da adeguare al Decreto ‘Salva- Casa’ del ministro Salvini”.
Le dichiarazioni sono del Presidente della Seconda commissione consiliare permanente Silvia Rizzotto (Lega- LV), che sottolinea come “abbiamo esaminato ben 121 articoli della proposta normativa e vagliato con grandissima attenzione più di 3 mila osservazioni pervenute dal territorio, nonché diverse proposte migliorative giunte dai commissari. Si è trattato di un grande lavoro per addivenire a un Testo unico che non è assolutamente una riforma normativa, ma racchiude al proprio interno tutte le leggi attualmente vigenti in Veneto nei settori dell’Urbanistica, dell’Edilizia e del Paesaggio, con finalità di semplificazione e adeguamento normativo”.
“Abbiamo accolto alcune richieste pervenute dai territori – ha aggiunto Rizzotto – per offrire ai cittadini e ai soggetti portatori di interesse norme chiare, comprensibili e utili, che possano agevolare l’utilizzo e la circolazione dei crediti edilizi per limitare il consumo di suolo”.
“Ora ci ritroveremo a settembre, dopo la pausa estiva – ha concluso Silvia Rizzotto – per completare la parte finale del Testo. Nel frattempo, abbiamo dato ampio mandato alla Struttura tecnica di svolgere l’opportuno coordinamento tecnico. Auspico che questo importantissimo Testo unico possa essere portato all’esame dell’Aula a ottobre. Doveroso il ringraziamento ai componenti della Seconda commissione e a tutti coloro che, a vari livelli, hanno collaborato per migliorare e implementare la proposta normativa, con il solo intento di offrire ai cittadini veneti uno strumento snello e utile”.