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Centenaro (Lega – LV): “Fragilità idraulica e alluvioni del territorio padovano. Urgente la costruzione di nuovi bacini di laminazione. Lo chiedono gli amministratori locali e il Consorzio Bacchiglione. Mi farò portavoce presso gli assessorati competenti”
06 agosto 2024
(Arv) Venezia 6 ago. 2024 - “Fragilità idraulica e del territorio. Di questo si è discusso ieri in una conferenza nel padovano richiestami da alcuni amministratori locali. Nell’incontro al quale hanno partecipato Mattia Montemezzo vice sindaco di Rovolon, Antonio Scarabello, consigliere di Torreglia, Chiara Martinati, consigliere di Abano Terme, Andrea Geron, vice sindaco di Cervarese Santa Croce assieme a Matteo Rango e Emilio Pegoraro rispettivamente vice presidente e delegato regionale del Consorzio di Bonifica Bacchiglione e al vice segretario e responsabile enti locali della Lega Provinciale Modesto Lazzarin e Marco Polato, abbiamo discusso a lungo di fragilità idraulica del territorio a nord dei Colli Euganei, colpito da importanti allagamenti anche nel maggio scorso. Allagamenti per i quali è stato anche nominato il Commissario straordinario per il Veneto, Luca Marchesi”. Così Giulio Centenaro consigliere regionale di Lega – LV, promotore dell’incontro.
“Esiste un progetto da alcuni anni per la realizzazione di invasi di laminazione per la sicurezza idraulica che potrebbero servire anche per scopi irrigui. Il costo totale è stato aggiornato alla cifra di 36,6 milioni di euro. Progetto che è stato illustrato nel dettaglio con tanto di documentazione tecnica dai rappresentanti del Consorzio di Bonifica Bacchiglione. I 36.600.000,00 milioni di euro sono così suddivisi: Area di Laminazione Scolo Bolzan a Saccolongo 2.532.250,42 euro; Area di Laminazione Scolo Menona Abano Terme 5.088.352,72 euro; Area di Laminazione di monte Scolo Rialto Cervarese Santa Croce – Rovolon – Teolo 6.573.664,56 euro; Area di Laminazione di valle Scolo Rialto Torreglia 2.488.233,68 euro; Interventi di trasformazione irrigua 1.034.952,85 euro; Oneri per la sicurezza 732.000,00 euro; Spostamento sottoservizi e allacciamento 427.000, 00 euro; Espropri e occupazioni 11.224.000,00 euro; Imprevisti 280.600,00 euro; Spese tecniche, assistenza archeologica, indagini e altro 1.769.000,00 euro; Iva 4.448.060,15 euro; Arrotondamenti 1.884, 64 euro. È stata una discussione costruttiva e dal confronto – commenta Centenaro - è emersa l’opportunità di aggiornare il progetto, prevedendo degli stralci funzionali considerato che gli invasi previsti sono 4, così da rendere l’intervento più facilmente finanziabile. Mi sono reso inoltre disponibile, a parlarne con gli assessorati di competenza in materia e a presentare le istanze avanzate sia dagli amministratori locali che dal Consorzio Bacchiglione. Con l’occasione abbiamo avuto modo di apprezzare, grazie al vicepresidente del Consorzio Bacchiglione, Matteo Rango, il libro ‘Acque di Padova’, scritto dall’ing. Francesco Veronese già direttore del Consorzio, un excursus storico sulle fonti d’acqua del territorio padovano”, conclude Giulio Centenaro.