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06 settembre 2024

(Arv) Venezia 6 set. 2024 -         “L’ennesimo, vergognoso episodio ai danni di un gattino, questa volta a Chioggia, ridotto in fin di vita dalla violenza cieca di un uomo, porta nuovamente alla ribalta il problema dei maltrattamenti nei confronti degli animali di affezione. Un atto vile, squallido ed inaccettabile. Giusto il mese scorso, in Consiglio Regionale, è stata approvata una mia proposta di legge per rafforzare le tutele a favore dei nostri amici a quattro zampe. Non è accettabile in una società civile che gli animali che entrano nelle nostre famiglie diventino bersaglio di essere umani incapaci di trattenere le proprie repulsioni”. A dirlo Sonia Brescacin (Lega – Liga Veneta), Presidente Commissione Sanità in Consiglio regionale del Veneto.

 “Gli amici a quattro zampe animali d’affezione non sono oggetti o scocciature, ma creature della natura da trattare con rispetto – ricorda Brescacin -. A tal proposito ho voluto, in qualità di Presidente della Commissione Sanità, rafforzare le norme contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali domestici, sia d’estate, quando aumenta il fenomeno a causa delle vacanze, che tra le mura domestiche. Lo ha ricordato anche il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, sostenendo l’emendamento approvato dal Consiglio Regionale che aggiorna la legge del 1993 sulla tutela degli animali d’affezione e del randagismo: Non si tratta di politica, ma di civiltà. Quando un animale entra in una famiglia, è un impegno permanente. Se un animale può costituire un problema, non va preso. Il fatto di Chioggia ci ricorda però come la miseria umana non conosca fine quando si tratta di accanirsi contro delle povere ed indifese bestiole. Mi auguro che il colpevole paghi per le sue responsabilità: in Veneto e il Veneto non tolleriamo notizie come queste”, conclude Sonia Brescacin.