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Muson dei Sassi, Centenaro (Lega – LV): “Dal Genio Civile padovano la specifica degli interventi sul Muson dei Sassi da parte della Regione Veneto”
19 settembre 2024
(Arv) Venezia 19 set. 2024 - “Il Muson dei Sassi è un’area idrogeologicamente fragile, e purtroppo ha creato nel passato e crea gravi danni al territorio, sia nella parte del trevigiano afferente all’area castellana che nelle zone del padovano. Sul Muson dei Sassi sono stati attivati numerosi interventi grazie alla Regione Veneto. In particolare, sono programmati lavori di consolidamento nel territorio padovano di San Giorgio delle Pertiche e Borgoricco, interessando il Torrente Muson dei Sassi in due tratti contigui: quello a monte del Ponte Canale ed il tratto immediatamente a monte e a valle del Ponte Pennello sulla S.R. n. 307 in corrispondenza dell’immissione nel Canale Viana”. Così il consigliere regionale padovano di Lega – Liga Veneta, Giulio Centenaro, intervenuto sempre in prima persona in merito alle problematiche relative al Muson dei Sassi.
“Ho ricevuto dal Genio Civile di Padova – spiega Centenaro - una specifica degli interventi relativa al Muson dei Sassi. Che così recita: ‘Durante la stesura del progetto negli anni addietro, non si è ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza sulla demolizione e rifacimento del ponte Canale. Idraulicamente tale ponte rappresenta una ostruzione significativa, ma la struttura stessa risulta vincolata essendo stato dichiarato l’interesse culturale. Nel corso del 2024 si è provveduto quindi a redigere il PFTE - Progetto di Fattibilità Tecnico Economico- del primo stralcio che prevede una nuova inalveazione del tratto di scolo Viana e di Muson dei Sassi al fine di eliminare l’immissione ad angolo retto, raccordando quindi i flussi idraulici proveniente dal Muson e dal sistema di Torre Dei Burri. E ancora i ringrossi arginali a monte di via Pontecanale per uno sviluppo di circa 1000 m in comune di Borgoricco, quindi in sinistra idraulica, stralciando la demolizione e il rifacimento del Ponte Canale. Le opere progettate nel primo stralcio e sopra descritte comportano una spesa netta di 3.255.824,24 euro. Risultano inoltre previsti Espropri ed Indennizzi per un importo complessivo di circa 550.000,00 euro con risorse interamente disponibili. Dal Genio Civile si provvederà ad approvare il PFTE, su cui, a seguito delle modifiche richieste, si è ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza e la conformità urbanistica’”, conclude Giulio Centenaro.