ResocontoVerbali

Seduta del consiglio regionale del 26/02/2025 n. 168

Resoconto n. 168 - 11^ legislatura
Resoconto 168 a Seduta pubblica
Mercoledì, 26 febbraio 2025
SOMMARIO
Il Presidente Ciambetti, alle ore 10.31, comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 10.40.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
La Seduta inizia alle ore 10.54

PRESIDENTE

Diamo inizio alla 168a Seduta pubblica del Consiglio regionale. I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 2538 del 20 febbraio 2025.
Colleghi, registratevi su Concilium. Grazie.
PUNTO
2


COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Hanno comunicato congedo
Luca ZAIA
Alessandra SPONDA
Roberta VIANELLO
I congedi sono concessi.
PUNTO
6



DISEGNO DI LEGGE RELATIVO A "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI NEL VENETO". (PROGETTO DI LEGGE N. 248) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 2/2025)

Relazione della TERZA Commissione Consiliare.
Relatrice: Consigliera Cestaro
Correlatore: Consigliere Lorenzoni

PRESIDENTE

Partiamo dall'articolo 6.
Collega, lei non è segnato come presente e neanche la collega Camani. Registratevi su Concilium, se potete. La collega Luisetto è presente, ma tutti gli altri del PD non sono segnati.
Prego, collega Cavinato.

Elisa CAVINATO (Zaia Presidente)

Buongiorno, Presidente.
Volevo solo lasciare a verbale il mio parere contrario sull'emendamento n. A0024, articolo 4, perché ho visto che ha preso il verde. Purtroppo, non sono riuscita, prima della chiusura del voto, a cambiarlo.
Grazie.

PRESIDENTE

Il voto naturalmente è chiuso, però rimane a verbale la sua contrarietà a quell'emendamento.

Elisa CAVINATO (Zaia Presidente)

Grazie.
PRESIDENTE
Emendamento n. A0067, presentato dalla consigliera Camani, articolo 6, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 6, dopo le parole "rafforzamento competitivo delle imprese" aggiungere le parole "e di miglioramento del benessere sociale del territorio".
Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Intervengo per illustrare questo emendamento su cui mi pare ci sia un parere favorevole con riformulazione, poi lascio ovviamente alla relatrice la possibilità di illustrarla, per provare a spiegare le ragioni di questo emendamento.
L'articolo 6 riguarda le azioni regionali che si intendono mettere in campo in questa iniziativa di attrazione degli investimenti dall'estero. Al comma 1 ci si ripropone di attivare queste iniziative con il fine del rafforzamento competitivo del nostro territorio.
Con questo emendamento chiediamo di associare alla necessità di rafforzare, sotto il piano competitivo, quindi produttivo, il nostro territorio, anche una valutazione che riguarda il benessere del territorio stesso, proprio in virtù del principio che il progresso, lo sviluppo e l'impresa in senso generale devono essere perseguiti come finalità pubblica nel momento in cui possono rappresentare un'occasione di miglioramento delle condizioni e del benessere delle cittadine e dei cittadini di questa Regione.
Con queste motivazioni e per questa valutazione, chiediamo, ovviamente, che la finalità con cui si metteranno a terra questi interventi sommi in sé la necessità legittima dell'impresa di rafforzare sé stessa e il contesto competitivo nella quale opera, ma che ci sia e sia misurabile un miglioramento del benessere del territorio stesso.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie a lei.
La collega Cestaro illustra la riformulazione. Prego.

Silvia CESTARO (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.
Leggo per intero la proposta della collega Camani con la riformulazione inserita: "Al comma 1 dell'articolo 6, dopo le parole 'rafforzamento competitivo delle imprese' vengono aggiunte le parole 'e di miglioramento del benessere economico-sociale del territorio'". Quindi, oltre all'emendamento della collega Camani, viene messa l'accezione "economico".

PRESIDENTE

La proponente accetta?

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Accetto la riformulazione, Presidente.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0067, così come riformulato ai sensi dell'articolo 102. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Emendamento n. A0068, pagina 65, presentato dalla consigliera Camani, articolo 6, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 6, le parole "Giunta regionale" sono sostituite dalla parola "Regione".
Lo metto in votazione. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica),
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Comunico che l'emendamento n. A0069, pagina 66, lettera b), presentato dalla consigliera Camani, è ritirato.
Emendamento n. A0070, presentato dalla consigliera Camani, articolo 6, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 6, alla lettera b), alla fine del capoverso, dopo le parole "investimento produttivo nel Veneto", sono aggiunte le parole ", oltre che valorizzi la conoscenza delle realtà produttive e delle eccellenze regionali".
Prego, collega Camani.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Anche su questo emendamento c'è parere favorevole, quindi lo illustro perché rappresenta uno dei contenuti che verranno aggiunti a questa proposta di legge.
Come sapete, tra le varie attività e le iniziative che la Regione propone, c'è anche quella di predisporre un sito informativo che dovrebbe essere a disposizione di tutte le imprese che hanno l'intenzione di venire a investire nel nostro territorio ed è un sito che dovrebbe descrivere gli elementi di attrattività nel territorio regionale e più in generale i luoghi, gli spazi e le possibilità di nuovi insediamenti.
Con questo emendamento chiediamo che all'interno di questo sito sia dedicato uno spazio non soltanto per rappresentare i possibili siti per nuovi insediamenti, ma che sia anche un luogo dove possono essere messe in evidenza e valorizzate le eccellenze del nostro territorio, in particolar modo nell'ambito produttivo, affinché l'attività di attrazione degli investimenti non sia finalizzata soltanto ad attrarre iniziative imprenditoriali nuovi, magari su territori dismessi che hanno bisogno di una riqualificazione, ma che possano, invece, trovare collocazione all'interno delle nostre filiere o delle eccellenze produttive che la nostra Regione già ha, in un'ottica, dunque, di moltiplicare le possibilità e le potenzialità di espansione imprenditoriale del nostro territorio.

PRESIDENTE

Collega Lorenzoni, prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
Proprio a sottolineare l'importanza di questo aspetto, di questo emendamento, legato al fatto che questa piattaforma, che deve diventare praticamente una vetrina di quelle che sono le opportunità di investimento in Veneto, deve mostrare, diciamo così, le nostre perle.
Va benissimo tenere conto delle aree industriali che hanno delle criticità e che aspettano investimenti per la riattivazione, ma deve, prioritariamente, individuare gli elementi di valore del nostro territorio che possono diventare. Quella valorizzazione della filiera, di cui abbiamo parlato più volte, è assolutamente importante.
Questa sottolineatura delle realtà produttive, delle eccellenze regionali credo sia veramente imprescindibile. Su questo, invito l'Assessore a fare un ragionamento sulla scelta dei settori industriali che noi vogliamo privilegiare con questo tipo di azione promossa dalla legge che stiamo discutendo. L'abbiamo già detto nella correlazione, abbiamo degli elementi di vantaggio competitivo che devono essere utilizzati. Abbiamo dei settori dove la nostra economia può crescere più che in altri, ma vanno fatte delle scelte.
Avevo citato l'esempio dell'Emilia-Romagna, che ha già attuato una piattaforma simile. Se voi andate a vederla, è una piattaforma che indirizza in maniera molto mirata verso alcuni settori in cui, oggettivamente, l'area emiliana ha delle aziende di grande qualità. Secondo me, è importante che anche per il Veneto questa piattaforma riesca a dare visibilità agli ambiti dove abbiamo delle eccellenze.
So che c'è il parere positivo, però ci tengo che a verbale rimanga che è un elemento importante. Ci tengo a raccomandare all'Assessore di adoperarsi, nelle prossime settimane, quando si darà concretezza all'attuazione della piattaforma, affinché venga presentata in maniera efficace la presenza sul territorio di queste realtà.
Il territorio veneto si sa organizzare, ha delle capacità di adattamento alle condizioni esogene che pochi territori hanno, ma è indispensabile guidare questo processo e rendere visibili alcuni aspetti.
Faccio un esempio: il distretto della Giostra che, secondo me, rappresenta anche a livello innovativo, una realtà straordinaria della nostra Regione, ma è pochissimo conosciuto. Io confesso che l'ho conosciuto perché alcuni colleghi universitari lavorano nel campo del controllo e fanno dei lavori di assoluta avanguardia dal punto di vista tecnologico. Sono delle imprese leader mondiali assolute, che io credo vadano sostenute.
È chiaro, non è l'unico. Sono tantissimi. Però, dare visibilità a queste realtà credo sia fondamentale.

PRESIDENTE

Collega Montanariello, prego.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Bene che c'è un parere positivo, da quanto abbiamo capito, perché è un emendamento che credo dia un valore aggiunto a questo provvedimento. Va benissimo ed è giusto avere un portale o qualcosa che ci dica quali sono le opportunità di investimento del nostro territorio, però credo che sia altrettanto interessante avere un'idea anche di chi viene cosa trova sul nostro territorio.
Molto spesso gli investimenti seguono logiche legittime di profitto di territori che offrono delle opportunità, sotto l'aspetto legittimo, imprenditoriale, che vede un'opportunità magari in un territorio che a causa di una politica di investimenti può attrarre piuttosto che secondo alcune fragilità si presta a voler superare un gap territoriale e quindi cercare di incentivare investimenti.
Siamo una Regione che ha una serie di specificità territoriali, che rendono importante la nostra Regione.
Abbiamo una serie di specificità territoriali, soprattutto nella nostra Regione, che spesso ci pregiamo di dire che riesce a vendere, ad esempio, nel turismo, un prodotto che va dal Parco del Delta del Po, dalle spiagge alle montagne, alle Dolomiti, con un territorio straordinario che offre una serie di realtà produttive legate anche nelle specificità territoriali della nostra Regione, ma anche una serie di eccellenze regionali.
Il fatto di renderle visibili, non solo di metterle sul sito in modo che chi viene vede cosa trova, diventa un elemento di stimolo anche per chi può pensare di investire su questo territorio. Può essere anche questo uno stimolo.
Mi viene da pensare, ad esempio, a tutte quelle filiere che partono dal settore primario, come in qualche modo dopo si creano con gli investimenti, con start-up, con modelli tecnologici nuovi che vengono avanti quelle economie di filiera, di lavorazioni di materiale di scarto del settore primario, piuttosto che una serie di nuove tecnologie che già nei settori operanti, che magari sono anche dei settori forti, si possono innestare sfruttando quello che il nostro territorio è bravo a fare e dove può eccellere. Quindi, diventa anche un elemento di stimolo per chi magari vede il nostro territorio come un territorio dove investire, perché magari ci sono spazi, c'è una legge che lo attira, c'è una forma contributiva che lo agevola, c'è una zona economica speciale, o per mille motivazioni.
Invece, magari, vedendo alcune eccellenze, e molto spesso abbiamo visto come in alcune Regioni si innestano, Presidente, su eccellenze storiche già presenti delle economie, proprio per valorizzarle. Non vorrei fare l'esempio, sennò sembra che siamo di parte, dell'Emilia-Romagna, ma quando fanno la Motor Valley, piuttosto che quando qualcuno, anche dall'estero, vedendo tutta la filiera dell'agroalimentare, investe con nuove idee, innestandosi in quelle filiere, ad esempio, quella casearia, dove c'è già una tradizione forte e un'economia solida, e proprio per quello diventa motivo anche di stimolo, di investimento, perché uno si aggancia non solo all'eccellenza, ma anche al brand che l'eccellenza in qualche modo può offrire e quindi mette insieme più cose.
Bene che ci sia l'accoglimento dell'emendamento, che credo serva a dare anche uno spirito propositivo a questa legge, che in qualche modo rilancia l'idea del nostro territorio, anche nelle cose che siamo bravi a fare.

PRESIDENTE

Grazie.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0070. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Emendamento n. A0071, pagina 68, presentato dalla consigliera Camani, articolo 6, comma 1, lettera d), modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 6, alla lettera d), alla fine del capoverso, le parole "nel territorio regionale nonché l'organizzazione di iniziative promozionali nei paesi interessati" sono sostituite con le parole "nell'economia del territorio".
Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Su questo emendamento c'è parere contrario.
Pur sembrando un emendamento banale, vorrei illustrarlo perché in realtà rappresenta uno degli elementi che, secondo me, possono essere ritenuti maggiormente critici rispetto all'impianto di questa legge.
Con questo emendamento la Giunta si propone di realizzare degli eventi promozionali, delle iniziative promozionali nei Paesi interessati a poter investire. Io penso che questo sia un approccio non coerente con le ambizioni con le quali proviamo a iniziare questa nuova attività di attrazione degli investimenti.
La modalità di ricercare investimenti, "a cascata" attraverso strumenti antichi, pensiamo alle fiere promozionali, io credo non sia efficace. Tutte le altre Regioni, che già da decenni sperimentano iniziative regionali per l'attrattività degli investimenti, lo fanno attraverso iniziative di scouting mirato, che presuppongono un'analisi del contesto nel quale voler insediare i nuovi siti produttivi, che prevedono in premessa un'analisi di quali sono le iniziative imprenditoriali da voler attrarre in questo Paese, e di conseguenza, anziché la realizzazione di eventi promozionali generici, una vera e propria attività di scouting presso quei Paesi e quelle filiere produttive che possa avere un senso che vengano ad insediarsi in questo territorio.
Lo dico anche perché siamo in presenza, come abbiamo detto più volte, di un provvedimento a risorse limitate, dunque, dal nostro punto di vista, per esercitare in maniera maggiormente efficace questa iniziativa di attrazione degli investimenti, bisognerebbe anche immaginare delle attività di promozione che tengano conto della limitatezza delle risorse e dunque della necessità di finalizzarle ad azioni che vanno, per così dire, ad obiettivo.
Assume la Presidenza
Il Vicepresidente Enoch SORANZO

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Quindi, dal mio punto di vista, le iniziative promozionali all'estero dovrebbero essere sostituite da un'attività ovviamente di back-office molto impegnativa, che dunque, come abbiamo già discusso molto in questi giorni, dovrebbe tenere conto dell'analisi del contesto, degli obiettivi che ci vogliamo dare di sviluppo di medio-lungo periodo, e dunque andare a ricercare esattamente in determinati luoghi, in determinate filiere, le imprese o gli investitori che pensiamo possano essere interessati ad investire nel nostro territorio.
Dall'altro lato, questo tipo di attività di scouting e, quindi, di individuazione a priori dell'obiettivo target verso il quale rivolgere la nostra iniziativa, il nostro impegno, ci consentirebbe forse anche di metterci maggiormente al riparo da una tendenza che stiamo già registrando in altri territori, cioè l'attrattività di capitali riconducibili perlopiù a fondi di investimento che, certamente, rappresentano e possono rappresentare un target interessante, perlomeno per la quantità di risorse che mettono a disposizione, ma che rischiano di essere limitanti, in particolare rispetto all'ingaggio che poi questi fondi hanno realmente nell'investimento di questo territorio.
Molto spesso, infatti, questi fondi, non rappresentando realtà industriali, ma soltanto aggregazioni finanziarie, rischiano di assumere delle decisioni di sviluppo molto, molto volatili e semplicemente fondate su ragioni di opportunità oppure opportunismo finanziario.
Ciò che, invece, noi dobbiamo provare a fare per la nostra Regione è andare a individuare quei capitali dietro i quali c'è un progetto industriale e una volontà di investimento nella nostra Regione, sia in termini qualitativi che quantitativi e di mantenimento nel tempo.
Credo che una generica attività di promozione all'estero non possa essere sufficiente per avere questo tipo di ambizione e che serva, invece, come ho provato a scrivere nell'emendamento, una iniziativa più coerente con il tessuto produttivo della nostra Regione e possibilmente più coerente con l'idea di sviluppo che vogliamo dare anche attraverso questa iniziativa legislativa.

PRESIDENTE

Grazie, collega.
Collega Pan, prego.

Giuseppe PAN (Liga Veneta per Salvini Premier)

Velocemente.
Potrei anche essere d'accordo, collega Camani, su questo suo intervento, perché effettivamente ci vuole un'attività di scouting e sono d'accordo con lei per quanto riguarda le attività che possono essere portate qui nella nostra Regione dall'estero. Però, dall'esperienza che ho – ho seguito diverse anche fiere internazionali europee, eccetera – essere presenti in queste manifestazioni con le filiere, perché spesso e volentieri le fiere, anche internazionali, sono stato recentemente, a dicembre, in Cina, ma anche negli Stati Uniti, hanno bisogno, le imprese locali, di testare e capire da quale territorio e in quale territorio noi viviamo.
Portare lì le nostre eccellenze, ma anche contornarle con le eccellenze dell'agricoltura, del vino, spesso e volentieri le nostre DOP aprono porte che magari altre porte non si aprono, perché poi non è solo l'attrattività delle finanze e dei fondi di investimento, che anch'io trovo a volte pericolosi, perché vediamo come vanno certe industrie che sono in mano ai fondi di investimento. Quello portoghese, recentemente, a Verona, mi pare abbia lasciato a casa diverse famiglie e operai. Perché, poi, quando non hanno più interessi, questi se ne vanno. Essere nelle fiere significa anche parlare con gli imprenditori veri delle filiere dell'industria, dell'elettronica.
Citavo la Cina, perché sono stato alla Fiera dell'innovazione, quindi dell'intelligenza artificiale, che tra l'altro aprirà le porte anche a diverse aziende della nostra Regione; quindi, sicuramente è un'opportunità per capire questo mercato.
Ieri si parlava molto di Cina, ma posso assicurarvi che non è quello che pensate voi. La Cina è molto più avanti di quello che pensiamo e di quello che possiamo aver capito tutti, al di là dell'elettrico che, effettivamente, viene fatto con le centrali a carbone, e le ho viste di persona.
Non volevo parlare di questo. Volevo parlare solo della promozione che, secondo me, deve essere fatta anche in quei luoghi.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega Giuseppe Pan.
Collega Montanariello, prego.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Concordo che non è il caso di parlare di Cina, anche perché non è l'argomento giusto. Però, credo che abbia ragione il collega che mi ha preceduto quando dice che sicuramente le fiere sono importanti, sicuramente stare su alcuni tavoli non solo risulta importante, collega, ma risulta anche essere una vetrina molto spesso internazionale. Il modello di passare attraverso le fiere nessuno dice che è sbagliato, tant'è che non chiediamo di abrogare l'idea di andare nelle fiere.
Si chiede semplicemente, essendo una Regione che ha una serie di particolarità, di complessità e di eccellenze e sappiamo gli interessi del nostro territorio in vista della potenziale attrazione di investimenti dove poter andare, di individuare, in modo mirato, quelle che possono essere le realtà più consone e più vicine al nostro territorio, al modello economico del nostro territorio, allo sviluppo industriale del nostro territorio, individuarle ed avere anche un'attività di relazioni che non è lasciata, per quanto importante sia, alla singola vetrina dove tu sei lì e vendi tutto quello che noi siamo in grado di vendere sotto l'aspetto promozionale, ma che sia anche un'attività che in alcuni casi può essere più dedicata, può essere più mirata, può essere più sensibile.
Molto spesso su alcuni scenari, come possono essere quelli fieristici, che sono importantissimi, ripeto, sia per chi va sia per chi li ospita, lo vediamo nel nostro caso in quel sistema fieristico che tentiamo anche in alcuni dibattiti d'Aula di tutelare e che in qualche modo qualcuno tenta, a volte anche con successo, ahimè, di portarci via, è evidente che un'attività più mirata, come la collega proponeva, non esclude l'idea di un'attività più attenta.
D'altronde – lo dico un po' con l'accetta, non vorrei essere frainteso – è quello che avviene un po' nei Comuni, quando tu in qualche modo devi fare un'attività all'interno di un ente locale e fai una ricerca di mercato dove ti indirizzi già sapendo quali possono essere gli esempi che tu vuoi seguire o i segmenti di interlocuzione a cui ti vuoi agganciare.
Io credo che sia una cosa intelligente, credo sia una cosa che in qualche modo ci stimola per essere all'altezza del non star lì e – lo dico in modo brutale – dire "vediamo a chi interessiamo", ma che siamo noi che abbiamo come Regione Veneto una straordinarietà e un'eccellenza su vari fronti e su vari settori che ci permette di metterci in discussione anche tentando di affrontare nuove sfide.
D'altronde, tutto ciò che vediamo ogni volta che si insedia un Governo in qualche Paese o in qualche parte del mondo la prima cosa che fanno è andare in cerca degli altri Paesi e tentare di promuovere e stringere accordi. Mi pare che sia una cosa del tutto legittima, che dovrebbe rientrare anche tra le nostre ambizioni, perché noi abbiamo bisogno, sì, di investimenti, ma abbiamo bisogno di investimenti di qualità che creino, producano e sviluppino il nostro territorio.
Ci sono tanti investimenti che portano economia, ma ci sono anche tanti investimenti che vengono e che sfruttano il nostro territorio. Invece, noi dovremmo intercettare e lasciare più spazio, collega, e su questo credo che concordi anche lei, a quegli investimenti che non solo danno lavoro e creano ricchezza, ma che valorizzano il nostro territorio.
Noi siamo una Regione che la propria pelle – se posso usare una metafora – la deve vendere cara. Il Veneto non può essere la patria di chiunque vuol venire in nome di un investimento. Chi deve venire a investire in Veneto deve investire nell'interesse dei veneti. Per chi viene a investire in Veneto è finita l'era "vengo, investo, se inquino lascio tutto così e vado via" e dopo mi trovo i PFAS o situazioni tipo Porto Marghera. Vieni, ti diamo tutto quello che ti serve, investì bene, crei ricchezza nel territorio, aiuti lo sviluppo delle nostre economie, e se qualcuno non viene da solo, io sono del parere che ce lo andiamo a cercare.
Ci dirà di no? Il calcolo delle probabilità dice che qualcuno ci dirà di no, ma qualcuno ci dirà anche di sì. Questa è una sfida futura che noi dobbiamo avere, nell'interesse di una Regione come la nostra, che ha tutti i requisiti e tutte le prerogative per ambire ad alzare l'asticella. In Veneto noi vogliamo quelli che fanno le cose bene, e se non ci vengono, li andiamo a cercare.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega Montanariello.
Ha chiesto di intervenire la collega Zottis.

Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Credo che nessuno abbia messo chiaramente in discussione la questione delle fiere, come è stato già detto, però il tema è quello di fare emergere l'aspetto della specializzazione e della differenziazione dell'economia veneta, tanto più in un momento in cui c'è una crisi generalizzata e c'è bisogno di vetrine che vadano però a potenziare la visibilità del territorio stesso.
L'emendamento va in questa direzione, cercando proprio di puntare sull'economia del territorio, che non significa non aver presenti le dinamiche internazionali, ma significa mettere come priorità quella rispetto ad altre dinamiche.
Ed è quello, credo – leggendo anche i vari articoli che stanno emergendo e che vengono citati spesso anche all'interno di quest'Aula – che ci viene richiesto dalle categorie, ma anche dagli imprenditori singoli che hanno bisogno di vetrine in cui fanno capire come poter differenziarsi rispetto ad altre filiere presenti nei Paesi esteri.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega.
Non vedo altri interventi.
Metto in votazione l'emendamento n. A0071. Parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 28, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0074, presentato dalla consigliera Camani, articolo 6, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'articolo 6, dopo le parole "attività di cui al comma 1 la", le parole "Giunta regionale" sono sostituite con la parola "Regione".
Lo dà per letto.
Passiamo alla votazione, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 28, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0025, presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 6, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'art. 6, le parole "può stipulare" sono sostituite con le parole "stipula".
Lo dà per letto.
Procediamo alla votazione, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 28, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0026, presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 6, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'art. 6, dopo le parole "e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei settori economici interessati" sono aggiunte le parole "nonché eventuali università ed enti di ricerca".
La collega Ostanel mi ha chiesto di intervenire per proporre probabilmente una modifica. Prego, collega.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento che inserisce, per la realizzazione delle attività di cui al comma 1, la possibilità che nei protocolli d'intesa che la Regione può stipulare non solo ci siano il sistema camerale, le associazioni imprenditoriali, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei settori economici, ma anche università ed enti di ricerca. Tra l'altro, è una dicitura che utilizziamo sempre, spesso, all'interno dei nostri progetti di legge, quindi l'avevamo anche, in base alle osservazioni dei sindacati, che avevamo udito, inserito.
So che c'è una proposta di modifica, quindi attendo di sapere qual è.

PRESIDENTE

Grazie, collega Ostanel.
Collega Lorenzoni, vuole intervenire? Prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
Intervengo a supporto della richiesta della collega Ostanel, perché non può che farmi piacere che anche l'università possa essere interpellata in questa fase di consultazione, tenendo conto che se l'innovazione è uno dei driver del progetto di legge che stiamo discutendo, ci sono diversi ambiti universitari che credo possano dare una mano nel dare concretezza, nell'orientare le scelte e nell'indirizzare verso accordi di qualità per il nostro territorio.

PRESIDENTE

Grazie, collega Lorenzoni.
Prego, relatore, se vuole proporre la modifica.

Silvia CESTARO (Zaia Presidente)

La modifica prevede semplicemente di togliere l'ultima parte dell'emendamento, quindi "nonché eventuali università", togliendo "ed enti di ricerca".

PRESIDENTE

La collega Ostanel accetta la modifica? Prego, al microfono.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

La dicitura è quella che utilizziamo sempre nei progetti di legge, quindi università ed enti di ricerca. Pur non comprendendo la ratio, la accetto, però l'importante è che ci siano gli enti universitari che dentro hanno anche degli enti di ricerca.

PRESIDENTE

Va bene. Grazie.
Prego, collega relatore Cestaro.

Silvia CESTARO (Zaia Presidente)

Giusto per spiegare, perché probabilmente la collega Ostanel non c'era quando abbiamo fatto Consiglio di Presidenza. Non è possibile inserire gli enti di ricerca, in quanto non hanno nessun tipo di competenza nell'ordine dell'articolo 6, proprio per come sono strutturati. Quindi, va benissimo l'università, mentre gli enti di competenza non possono rientrare.

PRESIDENTE

Bene. La considero accettata, collega Ostanel, la proposta di modifica. Giusto?
Collega Lorenzoni, prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Presidente, solo una brevissima chiosa. Rileggendo, la parola "eventuali" mi lascia un po' perplesso, perché "eventuali università" mi sembra una definizione superflua. Io propongo "nonché università".

PRESIDENTE

È per quello che prima le avevo chiesto se volesse aspettare a intervenire, collega Lorenzoni, per non fare il doppio intervento.
Ho capito, comunque, il contributo.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.

PRESIDENTE

Grazie a lei.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

La parola "eventuale", secondo me, è superflua.

PRESIDENTE

Certo. Ho raccolto il suo invito, nonostante non potesse fare il doppio intervento, proprio per questo.
Collega relatore Cestaro, prego, se vuole spiegare.

Silvia CESTARO (Zaia Presidente)

D'accordo anche con l'Assessore, tiriamo via anche la parola "eventuali" e lasciamo le parole "nonché università".

PRESIDENTE

Vengono eliminate le parole "eventuali" e "ed enti di ricerca".
Metto in votazione, così come proposto, modificato e accettato, il testo dell'emendamento n. A0026. Parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 39, contrari nessuno, astenuti nessuno.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l'articolo 6, emendato.
È aperta la votazione. Prego, colleghi.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 28, contrari nessuno, astenuti 9.
Il Consiglio approva.
Emendamento n. A0027, presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 7, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'art. 7, dopo le parole "Per le finalità di cui al comma 1, la Regione promuove," la parola "anche" è soppressa.
Prego, collega Ostanel. Se può prenotarsi, grazie.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento per noi importante, perché il tema del passaggio generazionale workers buyout è un tema di cui trattiamo da quando siamo seduti in questo Consiglio.
Non è questo? Scusate, ho sbagliato emendamento.

PRESIDENTE

Siamo all'emendamento n. A0027, collega Ostanel, pagina 72.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Lo do per letto.

PRESIDENTE

Benissimo. Lo dà per letto.
Metto in votazione l'emendamento n. A0027, con il parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 37, contrari nessuno, astenuto nessuno.
Il Consiglio approva.
Passiamo alla votazione dell'articolo 7, emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 26, contrari nessuno, astenuti 9.
Il Consiglio approva.
Emendamento n. A0075, presentato dalla consigliera Camani, articolo 8, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 8, dopo le parole "sul territorio regionale, la", le parole "Giunta regionale" sono sostituite con la parola "Regione".
Metto in votazione, con il parere contrario del relatore, l'emendamento n. A0075.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 11, contrari 26, astenuto nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0093, presentato dal consigliere Lorenzoni, articolo 8, comma 1, lettera c), aggiuntivo, che prevede:
All'art. 8, comma 1, lettera c) dopo le parole "formazione regionale" sono aggiunte le parole: "soprattutto tramite gli Istituti ITS per assicurare percorsi formativi mirati ai nuovi settori"
Lo vuole illustrare? Lo dà per letto.
Vedo la richiesta del collega Corsi Enrico. Desidera intervenire? Ha sbagliato il voto?

Gianpiero POSSAMAI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Comunico anch'io che ho sbagliato il voto.

PRESIDENTE

Chiedo scusa, collega Possamai, non ho capito. Prego.

Gianpiero POSSAMAI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente.
Desidero comunicare che ho sbagliato a votare.

PRESIDENTE

Quindi, lei sull'emendamento n. A0075 ha votato favorevole, invece voleva votare contrario. Lo mette a verbale. Giusto, collega Possamai? Perfetto.
Ritorniamo all'emendamento n. 93 del collega Lorenzoni.
Lo dà per letto.
Metto in votazione, con il parere contrario del relatore, l'emendamento n. A0093.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 9, contrari 29, astenuto nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0076, presentato dalla consigliera Camani, articolo 8, comma 1, lettera d), modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 8, alla lettera d), alla fine del capoverso sono aggiunte le seguenti parole "A tal fine la promozione e la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi, progetti di crescita delle imprese e programmi di riconversione produttiva, è accompagnata dalla strutturazione dei servizi necessari, in ragione dell'aumento della domanda prevedibile. In particolare, nell'ambito degli Accordi di cui all'articolo 2, la Regione promuove progetti di welfare aziendale e comunitario finalizzati ad accrescere e qualificare i servizi alla persona, integrati con la rete dei servizi sociosanitari e abitativi del territorio.".
Lo vuole illustrare? Prego, collega.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Illustrerò insieme sia l'emendamento n. A0076 che il n. A0077, sui quale ci sono pareri contrari, ma mi interessava approfittare per porre un tema all'Aula, rispetto al quale forse dobbiamo provare a fare di più.
Con entrambi gli emendamenti proviamo a collegare le necessità sul piano sociale e del benessere dei territori che i nuovi insediamenti produttivi possono generare. Dobbiamo metterci nella condizione di ragionare rispetto al fatto che avere nuove imprese, soprattutto se sono investimenti stranieri, magari su insediamenti produttivi significativi che magari possono anche avere degli impatti positivi sul piano dell'occupazione, possono avere delle ricadute anche sul piano di una serie di servizi che poi, dietro questi nuovi insediamenti, devono essere in qualche modo garantiti.
Sto parlando di servizi essenziali, servizi di trasporto, servizi abitativi, servizi, per esempio, per l'infanzia e, in generale, quella infrastrutturazione sociale, che molto spesso manca già in generale nella nostra Regione e in particolar modo nei territori a forte trazione produttiva.
Quante volte abbiamo chiesto, ad esempio, di incentivare le pratiche di welfare aziendale e territoriale? Non è una modalità strana di pensare la crescita e lo sviluppo dei nostri territori, ma sappiamo quanto ormai il tema di supportare le lavoratrici e i lavoratori nelle loro necessità di conciliazione tra la vita e il lavoro diventi cruciale, soprattutto in una fase storica nella quale la grande sfida che abbiamo davanti non è più quella di dare da lavorare alle persone, ma di trovare lavoratori e lavoratrici che siano disponibili a lavorare.
In una fase di piena occupazione, possiamo costruire uno dei vantaggi competitivi della nostra Regione, anche attraverso l'implementazione di un sistema di welfare territoriale che consenta a tanti lavoratori che oggi se ne vanno dalla nostra Regione, perché non hanno i servizi necessari per realizzare il proprio progetto di vita, a restare qui, perché non soltanto trovano da lavorare, qui, come in tante altre parti in Italia e nel mondo, ma perché qui trovano anche i servizi che sono necessari per poter realizzare il proprio progetto di vita.
Quindi, sia con questo emendamento che con quello successivo chiedevo alla Giunta di considerare questo aspetto dell'impatto che questi eventuali nuovi insediamenti produttivi può avere nel nostro tessuto sociale.
Vi faccio un esempio molto semplice: il grande stabilimento di Amazon a San Bellino, che ha dato da lavorare a centinaia di persone, ha determinato su quel territorio un impatto significativo, ad esempio, sulle politiche abitative. Uno dei problemi veri che Amazon ha riscontrato nei primi anni del proprio insediamento non era tanto trovare le persone disponibili a lavorare lì, ma fare in modo che queste persone, uno, avessero una casa dove vivere, due, avessero un servizio di trasporto pubblico che dal paese li portasse nel luogo dello stabilimento, tre, avessero dei servizi di welfare, pensiamo, ripeto, agli asili nido, che potessero accompagnare i lavoratori alla genitorialità. C'è stato un investimento significativo delle comunità locali per tentare di sopperire alle necessità che hanno le persone quando si muovono anche per lavorare.
Con questi due emendamenti chiedevamo alla Giunta di promuovere la realizzazione anche di questo tipo di accordi, con il coinvolgimento delle Camere di commercio, dei Comuni e dell'Associazione dei Comuni Italiani, perché il governo del territorio, il governo dello sviluppo di un territorio passa anche attraverso la costruzione di un'infrastruttura sociale che renda quel territorio accogliente non soltanto per i capitali che arrivano dall'estero, ma accogliente anche per le persone che in quegli stabilimenti poi ci devono andare a lavorare, che è poi la diretta conseguenza del principio, per noi irrinunciabile, che la crescita, il progresso e lo sviluppo economico devono procedere pari passo con un avanzamento della qualità e del benessere della vita dei territori.
Nella discussione in Ufficio di Presidenza l'Assessore ha raccolto questa nostra sollecitazione. L'emendamento viene respinto per una ragione di tipo economico. Abbiamo soltanto 40 e rotti milioni per queste iniziative, se dobbiamo immaginare anche di dover investire – chiudo, Presidente – su questi aspetti, i soldi non bastano mai. Guardate che questo dovrebbe aprirci a una riflessione su cosa stiamo facendo con questa legge.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie a lei.
Ha chiesto di intervenire la collega Luisetto. Prego.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Intervengo anch'io a sostegno di questi due emendamenti, perché credo che diano uno sguardo di fondamentale importanza, che coniuga l'impresa con il tessuto sociale nella quale essa si inserisce.
Gli insediamenti produttivi non sono e non possiamo considerarli isole. Quindi, se da un lato devono essere accompagnati da servizi, come ben ha spiegato la Capogruppo, dall'altro devono essere anche agenti di supporto alla costruzione di una rete integrata di servizi e di risorse sui territori.
Lo dico in una fase nella quale stiamo ridefinendo i confini programmatori del sociale in questo territorio, perché gli ATS lo faranno, perché lo stesso Piano di riordino territoriale ci dice che dobbiamo riorganizzare la gestione e la programmazione dei servizi.
È evidente che, nel momento in cui si insediano realtà produttive anche di una certa dimensione e importanza, non le possiamo considerare staccate dal tessuto nel quale si inseriscono. Lo dico perché nella stessa legge sugli ambiti è stato previsto, è stato voluto dalla Giunta, e lo abbiamo condiviso nello specifico nell'articolo 7, come anche le imprese benefit, le imprese for profit socialmente responsabili, quelle che hanno un ruolo nel welfare territoriale, abbiano un protagonismo nel supporto e nella gestione.
Va bene riconoscerlo in un provvedimento sociale, ma deve essere riconosciuto anche in un provvedimento che entra nella "carne" della gestione economica, dell'attrazione per questi territori. Credo davvero che la motivazione economica non possa essere una giustificazione a una mancanza di coraggio in questo senso. È necessario trovare un punto d'incontro e il punto di incontro sta in come immaginiamo le nostre comunità in futuro.
Se immaginiamo che il tessuto produttivo prende un binario e quello sociale, di gestione della qualità di vita e del benessere all'interno di queste realtà non si incontrano sulla base di un principio di sussidiarietà e di collaborazione, credo che stiamo immaginando uno sviluppo falsato, perché da un lato non si tratta di supporto generoso, amorevole e affettuoso, ma nella consapevolezza che, dove c'è un sociale sviluppato e forte, l'impresa attecchisce meglio e può avere una visione più lunga, e, dall'altro, c'è il fatto che l'impresa stessa ha bisogno, come ben spiegato negli emendamenti, di un tessuto sociale che la segua.
Se riusciamo a coniugare questi aspetti e lo facciamo dando gambe e risorse, come purtroppo poco abbiamo fatto con gli ambiti territoriali sociali e ora stiamo vedendo le difficoltà, se riusciamo a farlo in questo provvedimento, diamo, io credo, una marcia in più a un'idea di sviluppo che non può andare a compartimenti stagni, ma deve trovare integrazione e collaborazione tra diversi ambiti e diversi settori.

PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto di intervenire la collega Zottis. Prego.

Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Stiamo andando ad approvare un provvedimento importante, che vuole far cambiare marcia al Veneto e dare un sostegno alle grandi imprese venete, e spesso ci diciamo quanto sia fondamentale, lo dicevamo anche nel Piano del turismo, integrare le diverse leggi e non andar via per compartimenti stagni, perché questo indebolisce sia la capacità di finanziabilità degli interventi sia una visione del territorio integrata, sia quello che diceva la collega Luisetto, il sentire comunità, che poi è quello che ci stanno chiedendo le imprese.
A oggi la questione citata nell'emendamento della Capogruppo Camani riguarda le richieste fatte dalle imprese. Abbiamo difficoltà, è uno degli elementi, anche a reperire personale. Nella difficoltà chiediamo che ci sia una condivisione di rigenerazione del territorio, in parte contenuto questo anche nella descrizione, non tanto negli interventi, ma nella descrizione del Piano strategico delle politiche della casa. Abbiamo bisogno che ci sia uno sviluppo di servizi, sia da un punto di vista di mobilità sia da un punto di vista di servizi di welfare, di casa, e quindi anche di servizi legati magari all'aspetto scolastico o post-scolastico, non soltanto quindi alla questione infanzia di cui spesso si discute, perché questi sono elementi che possono rendere più attrattive, in termini occupazionali, le nostre aziende.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI

Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

È il motivo per cui pare strano che almeno uno di questi due emendamenti non venga approvato, perché andrebbe a dare solo un valore aggiunto. Non toglierebbe nulla, anzi, aumenterebbe anche la qualità del provvedimento stesso e si collegherebbe ad altri provvedimenti che in questa Aula stiamo discutendo o abbiamo approvato; in modo da rendere più sinergica e anche più chiara la normativa.
Alle volte l'aspetto burocratico non è legato solo alla burocrazia dei procedimenti messi in atto, ma anche al fatto che facciamo molte leggi, ma non si capisce il collegamento tra una legge e un'altra legge.
Grazie.

PRESIDENTE

Collega Bigon, prego.

Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Questo emendamento è fondamentale perché poi, ovviamente, eventuali investimenti e quindi anche ampliamenti o nuove costruzioni di aziende avranno sicuramente l'attrattività nei confronti del personale.
Lo abbiamo visto, siamo per buona parte stati Sindaci tutti: dove si costruisce, all'interno del proprio paese, un'azienda che dà lavoro a tante persone, gli effetti sono molteplici e spesso per quel Paese non è solo una questione di ritorno economico, anzi.
Lo sappiamo, in Veneto, come in Italia, lo stipendio medio per otto ore è 1.400 euro. Succede che tante persone non sono nemmeno del luogo, per cui hanno bisogno di prendere in affitto una casa, e quindi emergenza abitativa, ma poi avere anche dei servizi. È successo in varie occasioni che molte famiglie avevano bisogno anche del sostegno dei servizi e quindi anche contributivo.
Il Comune che ospita queste aziende, che, appunto, danno lavoro a tante persone, che magari cercheranno nel comprensorio, ovviamente ed evidentemente, l'abitazione, l'ente locale dovrà dare non solo il servizio, ma anche il contributo e quindi il sostegno a queste famiglie, che spesso non riescono a pagare l'entità della retta se scolastica, di scuola materna o di asilo nido.
L'impatto sarà non solo benefico, ma anche contributivo. L'Ente locale va sostenuto non solo nella programmazione di dare questi servizi nuovi in aumento, ma anche per quanto riguarda l'aspetto economico contributivo, altrimenti sarà veramente un peso esagerato.
Chiediamo, quindi, l'accoglimento di questo emendamento.
Grazie.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0076. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0028, presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 8, comma 1, lettera e) modificativo, che prevede:
Alla lettera e) del comma 1 dell'art. 8, dopo le parole "di reindustrializzazione di imprese in crisi, riqualificazione o riconversione produttiva" sono aggiunte le parole "passaggio generazionale o workers buyout."
Prego, collega Ostanel.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Questo è l'emendamento che cercavo di illustrare prima, a cui tengo molto, perché è da quando siamo seduti in quest'Aula che portiamo in discussione il tema del workers buyout, il passaggio generazionale, per quanto riguarda le crisi d'impresa.
È ovvio che non è l'unica soluzione, ma spesso, in realtà, lo è stata, in particolare per alcune aziende, quelle piccole, che stanno all'interno del nostro contesto regionale.
È un emendamento su cui so di aver avuto parere positivo dopo una discussione all'interno dell'Ufficio di Presidenza, perché l'idea è quella che si favorisca l'attrazione di nuovi investimenti in merito ai processi di reindustrializzazione di imprese in crisi, riqualificazione e riconversione produttiva, ma aggiungendo anche il passaggio generazionale o workers buyout, che è una delle questioni su cui questa Regione deve investire di più.
Abbiamo un comparto di aziende dove questo tipo di iniziative può essere sostenuto assieme, ovviamente, alle organizzazioni di rappresentanza che i workers buyout già fanno in alcuni contesti. Il passaggio generazionale è un'altra delle questioni dove io credo che dovremmo investire di più, in particolare in alcuni comparti.
L'emendamento va proprio in questa direzione.

PRESIDENTE

Metto in votazione, con parere favorevole, l'emendamento n. A0028.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Emendamento n. A0077, presentato dalla consigliera Camani, articolo 8, comma 1 bis, modificativo, che prevede:
Dopo il comma 1 dell'articolo 8, è aggiunto il seguente comma:
"1 bis. Per la realizzazione delle attività di cui al comma 1 la Regione può promuovere protocolli d'intesa o accordi di collaborazione con l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) del Veneto, gli enti locali interessati, il sistema camerale, le associazioni imprenditoriali, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e le imprese del Terzo settore, progetti di welfare aziendale e comunitario per accrescere e qualificare i servizi alla persona, integrati con la rete dei servizi socio sanitari e abitativi del territorio, nel rispetto delle norme a tutela del lavoro e dei diritti degli utenti."
Lo metto in votazione. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Comunico che l'emendamento n. A0078, pagina 78, sempre della collega Camani, è ritirato.
Abbiamo terminato gli emendamenti sull'articolo 8.
Metto in votazione l'articolo 8, emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Passiamo all'articolo 9.
Ho bisogno di una spiegazione.
Emendamento n. A0095, pagina 78 bis, presentato dal consigliere Lorenzoni, articolo 9-11, comma 1-5, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 9, dopo le parole "lo sviluppo di cui all'articolo 2,", le parole "applicano al valore della produzione netta realizzata nel territorio regionale l'aliquota IRAP di cui all'articolo 16, commi 1 e 1-bis del decreto legislativo n. 446 del 1997, ridotta di un punto percentuale" sono sostituite dalle parole "per i primi due anni di attività in Veneto sono esentate dal pagamento dell'IRAP di cui all'articolo 16, commi 1 e 1-bis del decreto legislativo n. 446 del 1997".
Conseguentemente il comma 5 dell'articolo 11 è così sostituito:
"5. Alle minori entrate derivanti dall'applicazione dell'articolo 9, quantificate in euro 2.600.000,00 per ciascun esercizio 2026 e 2027 (Titolo I "Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa", Tipologia 707 Imposte, tasse e proventi assimilati"), si fa fronte riducendo contestualmente: di € 1.600.000,00 l'importo del fondo di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 , allocato nella Missione 20 "Fondi e accantonamenti", Programma 03 "Altri fondi", Titolo I Spese correnti" del bilancio di previsione 2025-2027;" di € 1.000.000,00 l'importo della legge regionale 4 febbraio 1980, n. 6 , allocato nella Missione 01 "Servizi istituzionali, generali e di gestione", Programma 03 "Statistica e sistemi informativi", Titolo I "Spese correnti" del bilancio di previsione 2025-2027;".

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Presidente, sull'ordine dei lavori. Mi ero prenotata. Volevo lasciare a verbale il voto sull'articolo.

PRESIDENTE

Collega Ostanel, prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Volevo lasciare a verbale il voto astenuto sull'articolo precedente.

PRESIDENTE

Sull'articolo 8 la collega Ostanel si è astenuta.
Prego, collega Lorenzoni.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
In realtà questo è il primo di una serie di emendamenti molto simili presentati da vari colleghi, in relazione alla misura, che è una delle cinque previste dal progetto di legge, relativa alla riduzione IRAP.
La sensazione è che la riduzione prevista dal testo che ci è stato presentato dalla Giunta sia effettivamente poco efficace, cioè quella riduzione dell'1% sia poca cosa rispetto a quella che voglia essere una misura realmente attrattiva.
Qui dobbiamo avere la lucidità di confrontare le misure regionali con le misure nazionali. Le misure nazionali sono decisamente più forti in termini di capacità di incidere sulle scelte di investimento delle imprese.
La proposta fatta con l'emendamento è quella di aumentare la riduzione IRAP per un biennio e negli emendamenti successivi per cinque anni, ma salire dall'1% all'esenzione totale o al 2% nel caso di un altro emendamento presentato.
L'obiettivo è quello di dare un segnale forte, perché se la misura nazionale è molto preponderante, non abbiamo vantaggio competitivo rispetto alle altre Regioni, perché la decisione dell'impresa sarà basata unicamente sulle misure nazionali. Quindi, Piemonte, Toscana, Veneto e Friuli saranno confrontabili. Anzi, qualora altre Regioni, penso alle Regioni a Statuto speciale vicine a noi, possano dare qualcosa di più, di fatto si tradurrebbe in una penalizzazione competitiva.
Capisco l'osservazione che è stata fatta dall'assessore Calzavara sul budget a disposizione, però su questo devo dire che l'importo che è stato messo nel testo del progetto di legge è un importo che stima un certo numero di imprese che possono venire a collocarsi, stima che è fatta su una base che francamente non ho ben capito. Poi, magari l'Assessore ci spiegherà meglio quali siano stati i criteri con cui è stata fatta un'ipotesi di numero di imprese e di relativo fatturato che possono venire a collocarsi e, quindi, di importo IRAP da finanziare con la misura.
È chiaro che è un importo orientativo, ma è altrettanto chiaro che possiamo pensare ad un importo diverso o pensare a dei meccanismi di flessibilità, per cui se il numero di imprese che arriva è inferiore rispetto a quelle attese, si possa dare un vantaggio, una riduzione maggiore.
Interpello l'Assessore per capire come sia stata fatta la presunzione dell'importo di spesa da finanziare e per capire perché non ci sia la disponibilità ad introdurre un meccanismo di elasticità per cercare di dare una misura più attraente e più incisiva rispetto a quella prevista nel testo.

PRESIDENTE

Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Solo quattro veloci considerazioni su questo emendamento, che propone di azzerare l'IRAP per le imprese che decidono di venire ad investire nella nostra Regione.
Prima considerazione. Io sono d'accordo con l'assessore Marcato, stranamente, quando dice che le imprese non scelgono dove andare o dove non andare per uno sconto fiscale, perché sono molte altre e molto diverse le ragioni per quanto riguarda le scelte di localizzazione delle grandi imprese. Io sono d'accordo su questo. Ma, allora, se non è una scelta che determina in maniera significativa le volontà dei capitali che si dovrebbero spostare, o togliamo la defiscalizzazione, oppure la facciamo fatta bene, perché l'impressione che ho io è che, se è vero che già la defiscalizzazione incide solo marginalmente sulla scelta e se togliamo l'1% dopo aver aumentato, non più tardi di quattro mesi fa, dello 0,80% la stessa aliquota, mi suona un po' quasi come una presa in giro. Stiamo ragionando di cifre che non hanno un impatto significativo, se deve essere una misura spot, da poter almeno scrivere a caratteri cubitali nelle fiere che andrete a fare "zero IRAP", almeno scriviamo "zero IRAP", perché togliere un punto dopo averla aumentata dello 0,80%, per arrivare comunque allo 0,80%, mi pare un'operazione che non abbia un grande impatto neanche sul piano comunicativo.
Il secondo argomento riguarda il problema che mi pongo su come si incroci questa previsione con la ZLS. Noi sappiamo, infatti, che l'incentivo fiscale della ZLS, che riguarda una parte significativa, sotto il profilo produttivo, della nostra Regione, prevede anche delle defiscalizzazioni, oltre ad altri incentivi e sappiamo quanto sia complicato mettere davvero in moto quel meccanismo di attrattività degli investimenti in quella zona che a livello nazionale e regionale si è ritenuta prioritaria, tant'è che ogni anno facciamo le battaglie a Roma per avere un po' di soldi. Ora io mi chiedo come stanno insieme queste due previsioni, a maggior ragione quando la defiscalizzazione riguarda sia la ZLS che poi potenzialmente tutto il territorio regionale. Quindi, forse – parto ovviamente dalla questione fiscale, ma c'è un tema identico che riguarda anche la semplificazione – bisognerebbe ragionare anche in un'ottica di integrazione di questi due strumenti.
L'ultimo argomento che sottopongo all'attenzione del Consiglio, che forse ci riguarda più da vicino e che è conseguente rispetto alle cose che ho appena detto, è che, care colleghe e cari colleghi, non so se ve ne siete accorti, la defiscalizzazione degli investimenti che attraiamo li paghiamo con i soldi dei fondi del Consiglio. 650.000 euro mi pare ora e un'altra botta di centinaia di migliaia di euro con gli interventi degli altri articoli non è che sono soldi che escono dallo sviluppo economico, dalle missioni dell'assessore Marcato o da altre voci di bilancio, sono risorse – mi pare che alla fine siano 1.150.000 euro – che vengono prese con i fondi a disposizione del famoso capitolo fondi e accantonamenti, da cui ogni volta noi proviamo a recuperare quattro soldi per realizzare i nostri progetti di legge di iniziativa consiliare. Anche su questo – spero che così si capisca anche meglio perché ho continuamente presentato emendamenti in cui sostituivo la parola "Giunta" con la parola "Regione" – è un po' complicato pensare che deleghiamo alla Giunta tutto e pure gli diamo anche i soldi per poter compensare quelle spese che non possono essere finanziate, per regolamento, con i fondi europei.
Capisco le difficoltà di bilancio, le conosco, penso, ormai purtroppo dopo cinque anni abbastanza bene, mi pare impossibile che non si potesse evitare di prendere 1.150.000 euro dai fondi del Consiglio. E su questo aprirei una riflessione, sarebbe utile che il Consiglio aprisse una riflessione. Ovviamente, non serve che vi dica che i fondi a disposizione del Consiglio, sia in conto capitale che in conto corrente, sono praticamente ridotti al lumicino. Per carità, la legislatura sta finendo, ma nei fatti è già finita se non siamo nelle condizioni di poter avere un minimo di disponibilità finanziaria.

PRESIDENTE

Collega Bigon, prego.

Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
IRAP zero per questi investimenti? Sono veramente allibita. Noi abbiamo fatto una battaglia incredibile per cercare di portare quantomeno le case di riposo pubbliche ad avere la stessa IRAP delle case di riposo private. Abbiamo fatto una battaglia, tanto che poi si è deciso di investire, parificare eccetera. Ma a me altro sarebbe piaciuto. Visto che anche le case di riposo danno da lavorare a tante persone e sono considerate, comunque, dei servizi che possono e danno lavoro anche a 100-150 dipendenti, abbiamo case di riposo con 100-150 posti letto, allora perché non facciamo case di riposo a IRAP zero? Perché questi soldi non li abbiamo dati alle nostre case di riposo? Forse, credo io, ne avrebbero non solo più bisogno, perché sono in ginocchio, ma ne avrebbero anche molto più diritto.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie.
Metto in votazione l'emendamento n. A0095, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
L'emendamento n. A0090 è precluso dalla votazione appena fatta.
L'emendamento n. A0079 è precluso dalla votazione appena fatta.
Emendamento n. A0030, pagina 81, presentato dai consiglieri Bozza e Venturini, articoli 9 e 11, modificativo, che prevede:
All'articolo 9, comma 1, ultima parte la frase "un punto percentuale" è sostituita dalla seguente: "un punto percentuale e mezzo (1,50)".
All'articolo 11, comma 5: le parole "quantificate in euro 650.000,00" sono sostituite dalle parole "quantificare in euro 975.000,00".
Collega Bozza, prego.

Alberto BOZZA (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto)

Grazie, Presidente.
Ringrazio per l'opportunità di investimento che, con la discussione di questi giorni, la Regione di fatto offre a favore del nostro territorio, che ci vede e ci ha visti sicuramente favorevoli anche nella discussione che è stata fatta in Commissione, proprio per cercare di dare dei segnali positivi in una Regione importante come quella del Veneto, soprattutto in un comparto strategico come quello delle piccole e medie imprese. Su tutto ciò che va nella direzione di sostenere e valorizzare il lavoro delle piccole e medie imprese sul nostro territorio c'è assolutamente, da parte nostra, un voto a favore e di sostegno convinto.
Questo emendamento va proprio nella direzione, come ho avuto modo di precisare anche in Commissione, per noi, come Gruppo politico, di cercare di dare, pur tenendo saldo l'impianto di questo provvedimento, di questo progetto di legge, la possibilità e l'opportunità di renderlo più accattivante e più incoraggiante aumentando di uno 0,5% il punto percentuale che è previsto nell'articolo, che a nostro modo di vedere, comportando di fatto una quantificazione da 650.000 euro a 975.000 euro, come previsto, cioè in particolare questa differenza di 325.000 euro, diventerebbe un'opportunità anche per dare maggiore stimolo di investimento proprio per il fatto di sgravare maggiormente l'IRAP.
Sappiamo che nell'ultimo bilancio l'IRAP ha subìto un aumento degli scaglioni da 0,18 a 0,65, che se dovessimo considerarla poi applicata anche ad un'eventuale impresa che dovesse investire sul territorio veneto, secondo l'impianto di questo progetto, chiaramente, avrebbe un saldo a favore residuo molto più positivo e anche, quindi, più stimolante. Ecco perché noi riteniamo che sia un segnale coraggioso, che sia un segnale di vicinanza, ma che dia anche concretezza con maggiori margini di incentivo, proprio grazie alla detrazione dell'IRAP, con l'aumento di un semplice 0,5%. Abbiamo quantificato questa spesa, come dicevo, in 325.000 euro e riteniamo che possa essere uno sforzo fatto anche dal punto di vista politico, perché il Fondo speciale nelle spese correnti ha una disponibilità di oltre 2.000.000 di euro e credo che 300.000 euro possano essere un segnale quantitativo irrisorio ma molto significativo proprio per dare alle nostre imprese un'opportunità maggiore per credere davvero che oggi investire in Veneto possa essere un'opportunità non solo nell'ambito delle impresa ma anche un'opportunità di natura politica per chi oggi governa il nostro territorio.
Questo anche per essere coerenti con quello che abbiamo sostenuto nei mesi scorsi in fase di bilancio e per essere anche coerenti con la linea di sostenere le nostre imprese, le nostre piccole imprese, non solo quelle che oggi sono insediate in Veneto, coloro che continuano a dare linfa anche al tessuto economico produttivo, nonostante le grandi difficoltà, ma anche per dare l'opportunità a chi oggi non l'avesse fatto o a quei veneti che oggi volessero investire ancora di più sul nostro territorio di avere un incentivo concreto, un incentivo pragmatico, che possa risultare ai fini fiscali quantitativamente apprezzato.
Grazie.

PRESIDENTE

Collega Montanariello, prego.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Presidente, intervengo perché ci risiamo, siamo di fronte a un rewind. Siamo stati accusati di avere una visione economica, siamo stati accusati dagli amici della maggioranza, anche additati su questa legge, su questi emendamenti, sull'impianto che noi abbiamo provato a cambiare in modo costruttivo e produttivo, che sono gli aggettivi che ci contraddistinguono quando entriamo nel merito di alcune leggi e vogliamo dare il nostro contributo, di avere una visione che non è quella della maggioranza, un po' demonizzata, ma fa parte del gioco, ma di avere una visione che non è la visione che mettete in campo voi, che è quella giusta e perfetta. Mi pare di rivedere il film del bilancio, considerato che sulle politiche fiscali del Veneto c'è ancora una volta una maggioranza spaccata, perché mi risulta dalla relatrice che ci sia parere negativo su questo emendamento. Siamo ancora una volta all'idea del gioco delle parti, per cui si sta tutti insieme, però uno fa la parte dell'oste buono e uno fa la parte dell'oste cattivo.
Guardate, è emblematico. Additate gli altri di non essere d'accordo con voi e dite che fate le cose in un modo indiscutibile, però adesso stiamo assistendo al fatto, come è avvenuto per il bilancio, che siamo oggettivamente – lo dico senza alcuna polemica politica – ad una maggioranza spaccata. Del resto, non si fanno gli emendamenti se sei della maggioranza e il relatore della maggioranza ti dice che non hanno parere favorevole.
Colgo l'occasione per dirvi che ricordo i dibattiti del bilancio, li ricordo bene, sono vivi su di me i ricordi di quando, per tentare di nascondere la polvere della vostra divisione sotto il tappeto, qualcuno dalla parte sud dell'Aula diceva "non siamo di sinistra, non siamo del PD". Ma non è un problema di sinistra, è un problema tutto vostro. E mi viene da dire che sicuramente non siete di sinistra, questo lo vediamo nella vostra azione quotidiana del far politica in modo legittimo, ma di azione politica, però a questo punto mi viene anche da chiedere se siete di questa maggioranza della Regione Veneto, perché mi pare che la divisione avvenga sulle politiche fiscali in una Regione come il Veneto che l'assessore Marcato ha definito più volte la locomotiva d'Italia. Dopo, abbiamo diversità, Assessore, perché lei dice che è una locomotiva che va a mille all'ora, mentre io dico che siamo ancora una locomotiva, ma abbiamo un po' rallentato. Nessuno di noi sta dicendo che siamo un calesse con il cavallo.
Su questa politica io nutro fortissima preoccupazione, prima ancora da cittadino che da Consigliere regionale, nel vedere che parliamo di investimenti e dopo sulle politiche fiscali di questa Regione vi dividete. Badate, non ci interessano le vostre divisioni, perché dal punto di vista politico sulle scelte dei candidati siete divisi da mesi. Ma non ne parliamo. È un tema politico, non riguarda l'attività legislativa. Ma il fatto che voi vi dividiate come maggioranza su una legge che porta 40 milioni di euro e su questo non vi mettete d'accordo prima mi fa pensare che i cittadini veneti abbiano un grandissimo problema.
Assessore Marcato, io non vorrei...

PRESIDENTE

Lasciamo parlare il collega Montanariello. Se parla sull'emendamento, collega, è meglio. Grazie.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Sì, sull'emendamento.
Non vorrei su questo emendamento essere lei, perché questo parere negativo che voi date è un brutto segnale per chi deve investire, in quanto pensa: parlano della sinistra, dopo non sono d'accordo neanche tra loro, ma qui si parla di fare una legge e dare gli schei. Assessore, lei conosce gli imprenditori probabilmente meglio di me: questo è un segnale davvero negativo. E lei lo sa benissimo. D'altronde, io faccio il mio ruolo di opposizione nell'enfatizzare la divisione, ma il dato reale è che siete divisi sulle politiche economiche del Veneto, anche quando mettete 40 milioni di euro. Sulla fiscalità e sulla tassazione non avete ancora ricucito quella ferita del bilancio, che farà male ai nostri investimenti, se vorremo attrarli.

PRESIDENTE

Grazie.
Metto in votazione l'emendamento n. A0030, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È ancora aperta, per cui potete cambiare, se volete, il voto.
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Collega Masolo, scusi, su cosa? Sull'ordine lavori, prego.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Presidente, volevo astenermi, ma ho l'impressione di aver votato a favore. Non so se può essere messo a verbale.

PRESIDENTE

Penso di no. Poi verifico.
Emendamento n. A0094, pagina 82, presentato dal consigliere Lorenzoni, articoli 9-11, commi 1-5, aggiuntivo, che prevede:
Al termine del comma 1 dell'art. 9, dopo le parole "ridotta di un punto percentuale." è aggiunta la seguente frase: "La riduzione è di due punti percentuali per le imprese che si configurino come start up innovative secondo l'art. 25 comma 2 del decreto-legge 179/2012 o siano partecipate da spin off universitari o enti pubblici di ricerca".
Conseguentemente il comma 5 dell'articolo 11 è così sostituito:
"5. Alle minori entrate derivanti dall'applicazione dell'articolo 9, quantificate in euro 1.000.000,00 per ciascun esercizio 2026 e 2027 (Titolo I "Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa", Tipologia 101 "Imposte, tasse e proventi assimilati"), si fa fronte riducendo contestualmente di pari importo la dotazione del fondo di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2024. n. 34, allocato nella Missione 20 "Fondi e accantonamenti", Programma 03 "Altri fondi", Titolo I "Spese correnti" del bilancio di previsione 2025·2027.".
Collega Lorenzoni, prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
Questo emendamento è in linea con quelli precedenti. Intendo ritirarlo, ma ci tengo ad illustrare quello che era l'obiettivo, ovvero dare maggiore attenzione alle start-up innovative. Il dato che ho rilevato è che l'incidenza di nuove imprese in Veneto è del 2,8% da parte delle start-up innovative, tra i valori più bassi in Italia, rispetto al 4,5% di Lombardia e Friuli, le Regioni che ci stanno a fianco. È molto significativo. Pertanto, invito l'Aula a fare una riflessione sul fatto che non abbiamo un'incidenza di start-up innovative all'altezza di quello che è il tessuto produttivo della nostra Regione, ritengo. Nessuna Provincia del Veneto è nelle prime dieci in Italia come numero di start-up innovative. La prima è Padova, che è tredicesima. Questo secondo me ci deve far riflettere.
Se il valore creato nei prossimi anni verrà dall'innovazione, e io di questo sono convinto e straconvinto perché, ci piaccia o no, abbiamo una forza lavoro in termini di numero di lavoratori in contrazione, quindi se vogliamo crescere dal punto di vista economico, dobbiamo aumentare la produttività e dobbiamo lavorare sull'innovazione. Però, se il nostro tasso di incidenza delle start-up innovative è pari al 2,8%, contro il 4,5%, quindi quasi la metà, delle Regioni vicine, ecco che ci troviamo in una posizione di penalizzazione.
Lo scopo dell'emendamento era quello di mettere attenzione, cioè di far capire che questo progetto di legge guarda agli investitori esteri, ma guarda anche agli investitori del mondo dell'innovazione, cosa che rimane, secondo me, invisibile nel testo così com'è. Per cui, ritiro l'emendamento, ma non ritiro la mia convinta richiesta di dare una maggiore attenzione alla struttura delle start-up innovative.

PRESIDENTE

L'emendamento n. A0094 è ritirato.
Collega Masolo, effettivamente lei ha votato con i colleghi Bozza e Venturini, quindi a verbale rimane che lei voleva astenersi.
Emendamento n. A0008, pagina 83, presentato dai consiglieri Masolo e Zanoni, articolo 9, rubrica Agevolazioni dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per le imprese che stipulano Accordi per l'insediamento e lo sviluppo, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'articolo 9 sono aggiunte le seguenti classificazioni ATECO 2007:
01.42.00 - Allevamento di bovini e bufalini da carne
01.46.00 - Allevamento di suini
01.47.00 - Allevamento di pollame
08.11.00 - Estrazione di pietre ornamentali e da costruzione, calcare, pietra da gesso, creta e ardesia
08.12.00 - Estrazione di ghiaia, sabbia; estrazione di argille e caolino
08.91.00 - Estrazione di minerali per l'industria chimica e per la produzione di fertilizzanti
08.92.00 - Estrazione di torba
08.93.00 - Estrazione di sale
08.99.01 - Estrazione di asfalto e bitume naturale
08.99.09 - Estrazione di pomice e di altri minerali n.c.a.
09.10.00 - Attività di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale
09.90.01 - Attività di supporto all'estrazione di pietre ornamentali, da costruzione, da gesso, di anidrite, per calce e cementi, di dolomite, di ardesia, di ghiaia e sabbia, di argilla, di caolino, di pomice, di altri minerali e prodotti di cava
09.90,09 - Attività di supporto all'estrazione di altri minerali n.c.a.
10.11.00 - Produzione di carne non di volatili e di prodotti della macellazione (attività dei mattatoi)
10.12.00 - Produzione di carne di volatili e prodotti della loro macellazione (attività dei mattatoi)
10.13.00 - Produzione di prodotti a base di carne (inclusa la carne di volatili)
11.07.00 - Industria delle bibite analcoliche, delle acque minerali e di altre acque in bottiglia
12.00.00 - Industria del tabacco
14.20.00 - Confezione di articoli in pelliccia
15.11.00 - Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura dì pellicce
15.12.01 - Fabbricazione di frustini e scudisci per equitazione
15.12.09 - Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria
15.20.10 - Fabbricazione di calzature
15.20.20 - Fabbricazione di parti di cuoio per calzature
20.11.00 - Fabbricazione di gas industriali
20.12.00 - Fabbricazione di coloranti e pigmenti
20.13.01- Fabbricazione di uranio e torio arricchito
20.13.09 - Fabbricazione di altri prodotti chimici di base inorganici
20.14.01 - Fabbricazione di alcol etilico da materiali fermentati
20.14.09 - Fabbricazione di altri prodotti chimici di base organici n.c.a.
20.15.00 - Fabbricazione di fertilizzanti e composti azotati (esclusa la fabbricazione di compost)
20.16.00 - Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie
20.17.00 - Fabbricazione di gomma sintetica in forme primarie
20.20.00 - Fabbricazione di agrofarmaci e di altri prodotti chimici per l'agricoltura (esclusi i concimi)
20.30.00 - Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici
20.42.00 - Fabbricazione di prodotti per toeletta: profumi, cosmetici, saponi e simili
20.41.10 - Fabbricazione di saponi, detergenti e di agenti organici tensioattivi (esclusi i prodotti per toeletta)
20.41.20 - Fabbricazione di specialità chimiche per uso domestico e per manutenzione
20.51.01- Fabbricazione di fiammiferi
20.51.02 - Fabbricazione di articoli esplosivi
20.52.00 - Fabbricazione di colle
20.53.00 - Fabbricazione di oli essenziali
20.59.10 - Fabbricazione di prodotti chimici per uso fotografico
20.59.20 - Fabbricazione di prodotti chimici organici ottenuti da prodotti di base derivati da processi di fermentazione o da materie prime vegetali
20.59.30 - Trattamento chimico degli acidi grassi
20.59.40 - Fabbricazione di prodotti chimici vari per uso industriale (inclusi i preparati antidetonanti e antigelo)
20.59.50 - Fabbricazione di prodotti chimici impiegati per ufficio e per il consumo non industriale
20.59.60 - Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio
20.59.70 - Fabbricazione di prodotti elettrochimici (esclusa produzione di cloro, soda e potassa) ed elettrotermici
20.59.90 - Fabbricazione di altri prodotti chimici n.c.a.
20.60.00 - Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali
21.10.00 - Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base
21.20.01 - Fabbricazione di sostanze diagnostiche radioattive in vivo
21.20.09 - Fabbricazione di medicinali ed altri preparati farmaceutici
22.22.00 - Fabbricazione di imballaggi in materie plastiche
22.29.01 - Fabbricazione di parti in plastica per calzature
22.29.02 - Fabbricazione di oggetti di cancelleria in plastica
22.29.09 - Fabbricazione di altri articoli in materie plastiche n.c.a.
23.51.00 - Produzione di cemento
23.52.10 - Produzione di calce
23.52.20 - Produzione di gesso
24.10.00 - Siderurgia - Fabbricazione di ferro, acciaio e ferroleghe
24.51.00 - Fusione di ghisa e produzione di tubi e raccordi in ghisa
24.52.00 - Fusione di acciaio
24.53.00 - Fusione di metalli leggeri
24.54.00 - Fusione di altri metalli non ferrosi
25.40.00 - Fabbricazione di armi e munizioni
46.24.20 - Commercio all'ingrosso di pelli gregge e lavorate per pellicceria
46.35.00 - Commercio all'ingrosso di prodotti del tabacco
47.11.10 - Ipermercati
47.11.20 - Supermercati
47.11.30 - Discount di alimentari
47.19.10 - Grandi magazzini
47.26.00 - Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie)
49.32.10 - Trasporto con taxi
49.41.00 - Trasporto di merci su strada
51.10.10 - Trasporto aereo di linea di passeggeri
51.10.20 - Trasporto aereo non di linea di passeggeri; voli charter
51.21.00 - Trasporto aereo di merci
51.22.00 - Trasporto spaziale
52.10.10 - Magazzini di custodia e deposito per conto terzi
52.10.20 - Magazzini frigoriferi per conto terzi
52.21.10 - Gestione di infrastrutture ferroviarie
52.21.20 - Gestione di strade, ponti, gallerie
52.21.30 - Gestione di stazioni per autobus
52.21.40 - Gestione di centri di movimentazione merci (interporti)
52.21.50 - Gestione di parcheggi e autorimesse
52.21.60 - Attività di traino e soccorso stradale
52.21.90 - Altre attività connesse ai trasporti terrestri n.c.a.
52.22.01 - Liquefazione e rigassificazione di gas a scopo di trasporto marittimo e per vie d'acqua effettuata al di fuori del sito di estrazione
52.22.09 - Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d'acqua
52.23.00 - Attività dei servizi connessi al trasporto aereo
52.24.10 - Movimento merci relativo a trasporti aerei
52.24.20 - Movimento merci relativo a trasporti marittimi e fluviali
52.24.30 - Movimento merci relativo a trasporti ferroviari
52.24.40 - Movimento merci relativo ad altri trasporti terrestri
52.29.10 - Spedizionieri e agenzie di operazioni doganali
52.29.21 - Intermediari dei trasporti
52.29.22 - Servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci
68.10.00 - Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri
68.20.01 - Locazione immobiliare di beni propri
68.20.02 - Affitto di aziende
68.31.00 - Attività di mediazione immobiliare
68.32.00 - Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi
73.11.01 - Ideazione di campagne pubblicitarie
73.11.02 - Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
73.12.00 - Attività delle concessionarie pubblicitarie
73.20.00 - Ricerche di mercato e sondaggi di opinione
78.10.00 - Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale
78.20.00 - Attività delle agenzie di fornitura di lavoro temporaneo (interinale)
78.30.00 - Altre attività di fornitura e gestione di risorse umane (staff leasing)
80.10.00 - Servizi di vigilanza privata
80.20.00 - Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
80.30.00 - Servizi di investigazione privata
92.00.01- Ricevitorie del Lotto, Superenalotto, Totocalcio eccetera
92.00.02 - Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
92.00.09 - Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse.
Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Grazie, Presidente.
Spiego l'astensione all'emendamento precedente, che voleva essere anche un voto contrario, ma contestualizzo. All'articolo 9 si parla di agevolazione dell'imposta regionale sulle attività produttive e di fondo l'idea è molto buona, nel senso che dobbiamo agevolare le aziende che vogliono venire a fare impresa nel nostro territorio. Anche su questo, però, noi abbiamo la possibilità di trovare dei criteri e voi, in manovra di bilancio, avete creato i criteri per aumentare l'IRAP, perché in manovra di bilancio abbiamo aumentato l'IRAP. Tra l'altro, come minoranze alcuni di noi addirittura hanno fatto proposte sull'IRPEF che erano molto, molto razionali rispetto alle cose che si potevano fare, alle politiche di investimento, soprattutto quelle di tipo sociale. In questo caso, invece, si parla di un'agevolazione, cioè abbassare un punto percentuale. Tra l'altro, la proposta è anche quella di abbassare di mezzo punto in più, cioè di arrivare fino a un punto e mezzo.
Su questo, al di là della premessa che abbiamo anche ripetuto ieri, non si chiude la porta a nessuno, per cui chi vuole venire a investire in Veneto e a insediarsi come attività produttive ha diritto di farlo, perché è la legge che glielo permette. Ma attraverso questa legge noi potevamo creare dei criteri che potevano essere un po' sulla base, sul modello dei criteri che avete individuato voi nella manovra di bilancio, e cioè prendere i Codici Ateco e capire quali le aziende sono da agevolare di più e quali, invece, sono da lasciare libere di venire ma senza particolari agevolazioni di tipo fiscale. Noi abbiamo visto quei Codici Ateco e ne abbiamo aggiunti alcuni, perché poteva essere una cosa molto, molto intelligente, ma un criterio forte e anche una posizione politica forte quella di dire quali sono le aziende che vogliamo agevolare di più, per determinate caratteristiche e soprattutto per criteri di valutazione e di impatto sul territorio a livello ambientale, sull'occupazione, sull'economia circolare, su tutto quello che voi avete scritto in questa legge. Per cui, abbiamo fatto la lista. Voi dite che non si può mettere in una legge. Si può trovare, comunque, il modo di creare dei criteri molto rigidi, perché abbiamo bisogno di essere chiari su queste cose.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie a lei.
Metto in votazione l'emendamento n. A0008, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0012, pagina 86, presentato dalla consigliera Baldin, articolo 9, comma 2, lettera c bis), modificativo, che prevede:
Dopo la lettera c) dell'art. 9 comma 2 è aggiunta l'alinea "c bis) i soggetti esercenti attività nei settori economici classificati dal codice ATECO 2007 individuati nell'art. 2 comma 1 lettera a) con l'Allegato C della legge 27 dicembre 2024 n. 32 (legge di stabilità regionale 2025)".
Prego, collega Baldin.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Grazie, Presidente. Con questo emendamento...

PRESIDENTE

Possiamo fare silenzio in Aula, per favore? Grazie.
Prego, collega.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Grazie.
Con questo emendamento la mia intenzione era semplicemente quella di dire: se dobbiamo concedere delle fiscalità premiali e fare degli accordi con queste aziende per incentivare gli investimenti sul nostro territorio, cerchiamo di farlo a fin di bene, ovvero pensiamo tutte queste finalità positive per quelle aziende che non vengano poi a inquinare il nostro territorio o, comunque, a incidere con attività non del tutto positive. L'intenzione, infatti, è quella di eliminare dall'articolato del progetto di legge quelle attività classificate dal Codice Ateco 2007, individuate nell'articolo 2, comma 1, lettera a), con l'Allegato C della nostra legge di stabilità regionale 2025, ricordando che all'interno di questa classificazione ci sono alcune attività pericolose e impattanti, ad esempio quella delle fabbricazioni di gas industriali, coloranti, pigmenti, prodotti chimici di base inorganici, ulteriori prodotti chimici, materie plastiche, materiali sintetici, fabbricazione anche di armi e munizioni.
Se la nostra intenzione è quella di favorire delle attività positive e incentivarle, io credo che sarebbe opportuno espungere dall'elenco questo tipo di attività e favorirne altre che avrebbero bisogno di essere veramente incentivate. Era un suggerimento che purtroppo non ha trovato l'approvazione da parte della Giunta, ed è un peccato perché, ripeto, si potevano concedere più fondi per attrarre aziende più meritorie, anziché portarci in casa aziende e attività che inquinano e che poi magari ci richiedono anche soldi pubblici, come spesso accade, per rimediare a una serie di esternalità negative, che hanno un impatto sul territorio, sul nostro suolo, sulla nostra aria, sull'acqua che beviamo, sull'aria che respiriamo. Esempi di tutto ciò li abbiamo avuti negli anni, basti andare a Porto Marghera, ma non solo, per cui credo non vi sia necessità di andare a incidere ulteriormente sulla situazione dell'impatto ambientale e sull'inquinamento in generale. Questa era la finalità.
Mi spiace che l'emendamento non venga preso in considerazione e venga bocciato. Ripeto, si poteva benissimo fare un favore anche alle aziende che non impattano sul territorio, dando loro più benefìci, più premialità, e andando, invece, a penalizzare chi compie queste esternalità negative sul territorio della Regione del Veneto.

PRESIDENTE

Grazie.
Metto in votazione l'emendamento n. A0012, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Comunico che l'emendamento n. A0013, presentato dalla collega Baldin, è ritirato.
Emendamento n. A0009, pagina 88, presentato dai consiglieri Masolo e Zanoni, articolo 9, rubrica Agevolazioni dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per le imprese che stipulano Accordi per l'insediamento e lo sviluppo, comma 3, modificativo, che prevede:
Al comma 3 dell'articolo 9 è aggiunto il seguente periodo:
"La riduzione è revocata, con obbligo di restituzione, qualora l'impresa beneficiaria sia individuata quale soggetto responsabile di inquinamento ai sensi della parte Quarta Titolo V del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e successive modificazioni".
Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Grazie, Presidente.
Anche questo emendamento ha avuto parere negativo, però lo leggo comunque per spiegarne l'importanza. Tante volte si dice: se qualcuno inquina c'è già la legge, c'è già l'iter attuativo, la Regione si costituirà parte civile e chiederà l'indennizzo, o chiederà la restituzione dell'agevolazione fiscale che ha offerto all'azienda. Sì, è vero. Però, tante volte abbiamo anche il dovere di esprimere chiaramente alcune posizioni forti e chiare anche sulla legge, perché rimanga impresso. Anzi, questo emendamento sarebbe da mettere in grassetto addirittura, perché la richiesta era di aggiungere "la riduzione è revocata, con obbligo di restituzione, qualora l'impresa beneficiaria sia individuata quale soggetto responsabile di inquinamento ai sensi della parte Quarta Titolo V del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e successive modificazioni".
Questo perché? Intanto perché l'emendamento precedente poteva benissimo creare un criterio che "filtrasse" la scelta delle aziende a venire a investire qua. Nello stesso tempo, spesso è importante chiarire e mettere proprio per iscritto alcune nostre posizioni, che dovrebbero essere le posizioni della nostra Regione.
Per queste ragioni, anche se questo emendamento ha avuto parere negativo, ci tenevo comunque a presentarlo.
Grazie, Presidente.

PRESIDENTE

Grazie a lei.
Metto in votazione l'emendamento n. A0009, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Dobbiamo votare l'articolo 9, perché sono finiti gli emendamenti sull'articolo 9.
Metto in votazione l'articolo 9.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Comunico che l'emendamento n. A0080, pagina 89, presentato dalla consigliera Camani, è ritirato.
Emendamento n. A0081, pagina 90, presentato dalla consigliera Camani, articolo 10, comma 1, modificativo, che prevede:
Alla fine del comma 1 dell'articolo 10, dopo le parole "investimenti nella Regione" sono aggiunte le seguenti parole: "in termini di incremento della competitività, dell'innovazione e dell'attrattività del sistema produttivo regionale".
Mi pare ci sia una riformulazione. Relatrice, emendamento n. A0081.
Andiamo in votazione? Bene.
Metto in votazione l'emendamento n. A0081, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0029, pagina 91, presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 10, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'art. 10, la parola "biennale" è sostituita con la parola "annuale".
Prego, collega Ostanel.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Questo per me è un emendamento molto importante: riguarda la clausola valutativa. Abbiamo non approvato alcuni emendamenti che chiedevano di trasmettere in Commissione consiliare competente una relazione, cioè i materiali che in qualche modo ci facessero capire come stava andando. L'idea che si faccia una relazione con cadenza biennale, il che significa che in una legislatura la vediamo, se va bene, due volte, a me pare troppo poco per un progetto di legge così strategico, tra l'altro voluto dalla Giunta, che, come abbiamo provato a dimostrare con i vari emendamenti che in queste settimane, ormai, abbiamo presentato, ha bisogno, invece, che ci sia un monitoraggio costante anche da parte del Consiglio. Che da biennale si possa passare ad una relazione annuale a me pare la cosa minima che si può fare, anche per valutare insieme, eventualmente, come ricorreggere il tiro su alcune delle questioni che abbiamo posto ma che non sono state ad oggi accettate.
Dire semplicemente che con cadenza annuale si presenta una relazione al Consiglio regionale è veramente, io credo, un emendamento di minima, che dovrebbe avere, invece, un parere positivo.

PRESIDENTE

La relatrice non è convinta del parere positivo.
Metto in votazione l'emendamento n. A0029, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0082, pagina 92, presentato dalla consigliera Camani, articolo 10, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'articolo 10, dopo le parole "progressivamente attivati," sono aggiunte le seguenti parole: "rappresentando l'evoluzione del sistema produttivo veneto, anche in confronto con la situazione nazionale ed internazionale, relazionando sull'attuazione degli Accordi di cui alla presente legge e, in particolare,".
È stata avanzata una proposta di modifica. Chi la fa, la proponente?
Prego, collega Camani.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Abbiamo discusso lungamente in Ufficio di Presidenza rispetto ai due temi che ponevo con questo emendamento e siamo riusciti ad accordarci sulla possibilità di mantenere almeno la seconda parte della proposta; quindi, quella che all'interno della clausola valutativa impegna la Giunta a relazionare al Consiglio e alle Commissioni sull'attuazione degli accordi di cui alla presente legge. Quindi, la riformulazione prevede la cancellazione delle parole "rappresentando l'evoluzione del sistema produttivo veneto, anche in confronto con la situazione nazionale ed internazionale", tenendo la seconda parte.
È una proposta di mediazione che abbiamo condiviso ieri sera, quindi "auto-accolgo" la mia riformulazione.

PRESIDENTE

Va bene.
Con questa modifica, che toglie l'inizio del virgolettato, ai sensi dell'articolo 102, metto in votazione l'emendamento n. A0082, come modificato, con il parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Emendamento n. A0083, pagina 93, presentato dalla consigliera Camani, articolo 10, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'articolo 10, dopo le parole "le risorse impegnate," sono aggiunte le seguenti parole: "ed erogate, evidenziandone i risultati ottenuti anche in termini occupazionali,".
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0083, con il parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Comunico che l'emendamento n. A0072, pagina 94, presentato dalla consigliera Camani, è ritirato.
Emendamento n. A0073, pagina 95, presentato dalla consigliera Camani, articolo 10, comma 3, modificativo, che prevede:
Al comma 3 dell'articolo 10, dopo le parole "La Regione", le parole "può promuovere" sono sostituite dalle parole "promuove e realizza".
Metto in votazione l'emendamento n. A0073, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0014, pagina 96, presentato dalla consigliera Baldin, articolo 10, comma 3, modificativo, che prevede:
All'art. 10 comma 3 dopo la parola "imprese" inserire la parola ", consumatori" e, conseguentemente, alla fine del comma dopo la parola "rappresentative" inserire le parole ", associazioni dei consumatori.".
Prego, collega Baldin.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Grazie.
Questo emendamento riguarda la valutazione che può fare la Regione. All'articolo 10 si dice espressamente: "La Regione può promuovere forme di valutazione partecipata coinvolgendo cittadini, imprese e le associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative dei principali settori economici e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative". Ebbene, con questo emendamento si propone di aggiungere le parole "associazioni dei consumatori", che molto spesso sanno ben interpretare le esigenze dei cittadini.
Credo che possa essere accoglibile. Non so quale sia il parere finale della Giunta e dell'Ufficio di Presidenza, però sarebbe interessante poter aggiungere la possibilità di audire anche le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative e di tenerne conto in una valutazione da parte della Regione Veneto.

PRESIDENTE

Grazie.
Metto in votazione l'emendamento n. A0014, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Abbiamo terminato gli emendamenti sull'articolo 10.
Metto in votazione l'articolo 10, emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l'articolo 11.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l'articolo 12.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Sospendiamo qui la seduta. Riprendiamo alle ore 14.15.
La Seduta è sospesa alle ore 12.32
La Seduta riprende alle ore 14.42

PRESIDENTE

Colleghi, riprendiamo i lavori.
Collega Formaggio, grazie. Sa, stiamo qua a fare un Consiglio regionale.
Abbiamo terminato l'articolato.
ODG n. A0096

Ordine del giorno presentato dalla consigliera Baldin relativo a "LA REGIONE VENETO ESPRIMA DISSENSO ALL'AUMENTO DEI DAZI PER EVITARE CHE IL PROGRAMMA DI ATTRAZIONE DELLE AZIENDE SIA VANO" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Disposizioni in materia di attrazione degli investimenti nel Veneto". (Progetto di legge n. 248) APPROVATO (Deliberazione n. 14/2025)

(N.d.R. - Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
Il Consiglio regionale del Veneto
Premesso che:
- il PDLR. n. 248 ha tra le altre finalità lo scopo fondamentale di "favorire il rilancio produttivo a partire dai settori strategici contrastando la delocalizzazione anche attraverso interventi atti ad agevolare le imprese" e che questo può essere messo in discussione dalle scelte strategiche di molti alleati storici del sistema politico-economico italiano;
- il nuovo Capo di Stato statunitense Donald Trump ha emesso, fin dal giorno del suo insediamento, una serie di ordini esecutivi di natura protezionistica imponendo l'aumento dei dazi sulle importazioni di materie prime – quali acciaio e alluminio – semilavorati e prodotti finiti;
- la scelta politica è un capitolo della guerra commerciale contro la Repubblica popolare cinese e i Paesi – alcuni dei quali a-democratici – riunitisi nell'accordo BRICS che detengono una percentuale di PIL globale, a parità di potere d'acquisto, dal 2018 superiore ai Paesi del G7 con un valore che sfiora il 35% e una tendenza in crescita per i primi, e di decrescita per i secondi;
- la fedeltà assoluta, a tratti acritica, dell'Unione europea alle scelte strategiche USA, a cominciare dalle politiche militari e dalla postura nei conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese-libanese, ha ora mostrato i suoi limiti: l'UE entra in crisi in assenza dell'esercizio del ruolo di ponte tra oriente e occidente, tra versanti del Mediterraneo e tra impero statunitense e BRICS;
- la politica sui dazi, quindi la risposta alle scelte mondiali, non può essere tempestiva perché è demandata agli organi eurounitari in ragione dell'unità doganale ribadita, per ultimo, dal trattato di Lisbona alla base del sistema decisionale della Comunità dei 27;
considerato che:
- il Nordest italiano ha fondato il proprio benessere sulla esportazione di beni e servizi in quasi tutti i mercati e, conseguentemente, ha patito gli effetti della guerra in Ucraina e in Russia e patirà l'imposizione dei dazi statunitensi essendo quello nordamericano il primo mercato di sbocco;
- le 7.500 imprese venete in relazioni commerciali con l'USA subiranno con i nuovi dazi una contrazione delle vendite almeno pari al 25%, secondo i dati dell'Osservatorio sul commercio estero – realizzato da Unioncamere Veneto in collaborazione con l'Università Ca' Foscari – con l'impressionante dato negativo di 1,9 miliardi di euro in proporzione al valore assoluto delle esportazioni pari a 7,6 miliardi di euro;
impegna la Giunta regionale
ad attivarsi presso il Governo italiano affinché esprima il netto dissenso alla politica dei dazi dell'amministrazione Trump in quanto l'azione statunitense unita alla reazione dei Paesi BRICS ed europei provocherebbe un gravissimo danno nel sistema produttivo veneto e contribuirebbe a vanificare l'intero impianto della legge in discussione volta ad attrarre investimenti nel Veneto .
Questo ordine del giorno è stato depositato dalla collega Baldin con la discussione generale già chiusa, quindi non può essere discusso.
Chiedo: su questo ordine del giorno c'è qualche modifica, qualche idea? Non mi pare. Quindi, io devo metterlo al voto così com'è.
Metto in votazione l' ordine del giorno n. A0096.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva
Al microfono il collega Corsi dichiara che vota favorevolmente. Ha un problema tecnico-informatico, che mi auguro possa essere risolto.
Siamo alle dichiarazioni di voto sul PDL n. 248. Ci sono interventi? Collega Masolo, prego.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Siamo alle dichiarazioni di voto su questa legge, che per noi doveva essere sicuramente una legge molto, molto più coraggiosa. È una legge giusta, è una legge che vuole in tutti i modi attrarre investimenti attraverso importanti agevolazioni, ma è una legge che doveva essere più coraggiosa perché i tempi sono maturi per fare leggi coraggiose, soprattutto perché siamo a fine mandato. Quindi, si potevano anche dare dei segni anche politici forti, anche da un punto di vista di impegno per il futuro, di visione per il futuro, di lungimiranza. Invece, in questa legge non troviamo purtroppo questi segni. Certo, da un punto di vista tecnico è ineccepibile, perché di fatto i provvedimenti sono puntuali e sono anche garantiti da una giusta copertura economica, 40 milioni di euro. Poi, possono essere tanti o pochi. Sicuramente se si vuole lavorare sulla giusta incentivazione e sull'attrazione dell'imprenditoria, sono anche pochi rispetto a quelli che stiamo spendendo o dilapidando per altre cose. Comunque, i soldi investiti sull'imprenditoria sono sempre giusti. Sarebbero più giusti, sarebbero più ben spesi se ci fosse una maggiore visione per il futuro, una visione più lungimirante.
Qua apro una piccola parentesi, perché la questione è stato oggetto di una lunga discussione: chi la fa la legge? Chi rappresenta la Regione? La Regione, la Giunta? C'è stata una discussione su tale questione. Personalmente io non vedrei una differenza, se avessimo una Giunta fatta da una squadra coesa, una squadra che lavora su obiettivi condivisi, una squadra che rappresenta e si fa portavoce della Regione. Se questo ci fosse, se questo fosse attuato e se questo fosse dimostrato, non avremmo dubbi a sentirci rappresentati dalla Giunta e dal Presidente della Regione, che non c'è mai, che ogni Consiglio regionale è assente. Ma soprattutto l'approvazione di una legge così importante, e l'assessore Marcato ha anche dimostrato la sua convinzione e il suo entusiasmo, dovrebbe veder presenti tutti gli Assessori, almeno nel momento della discussione finale e dell'approvazione, perché dovrebbe essere una soddisfazione non solo dell'assessore Marcato e dell'assessore Mantovan, che arriva al momento dell'approvazione della legge, ma di tutti gli Assessori.
Perché dico questo? Perché questo tipo di legge, cioè avere una Regione che attrae le imprese, è il frutto di un lavoro coeso di una Giunta che lavora per una Regione che è accogliente per le imprese – questo lo abbiamo detto più volte, ma continuiamo a ripeterlo – che è accogliente da un punto di vista viabilistico. Per cui, l'Assessore alla mobilità lavora per creare un altro modello di mobilità, che sia più vicino ai cittadini, all'ambiente, al futuro e alle sfide del futuro, e che sia a favore delle imprese. Tra l'altro, anche su questo parliamo comunque di imprese, perché di cambiare modello di mobilità non avete idea. Abbiamo parlato sempre dell'automotive, dell'auto elettrica, delle auto che vengono prodotte in Cina. Ma cambiare completamente il modello di mobilità in Veneto vuol dire creare un'occupazione inimmaginabile in Veneto, che non è l'occupazione che si crea per fare una strada, ma è l'occupazione che si crea per creare un servizio di trasporto pubblico efficiente, che crea, esso stesso, occupazione, manutenzione, gestione e altro. Chi mastica imprenditoria – e molti dicono di farlo – non riesce a capire che lavorare su questo vuol dire creare uno sviluppo e un'occupazione duraturi e costanti nel tempo.
Manca una visione chiara legata al consumo di suolo, perché la legge non è chiara su questo aspetto. Parla di ampliamenti, parla di nuovi insediamenti, il che ci preoccupa molto, perché vogliamo attrarre nuove imprese ma di fatto tutti i giorni ci confrontiamo con una grande mancanza da parte della Regione, che non è in grado neppure di avere una task force, un gruppo di lavoro forte che possa gestire le esigenze degli imprenditori che vogliono spostarsi, che vogliono insediarsi, gli imprenditori veneti, locali, nostri, che vorrebbero magari costruire una nuova attività imprenditoriale lasciando la vecchia. Ma la Regione non è in grado di gestire questo processo, che è urgente, cioè recuperare tutte quelle aree dismesse, quei capannoni dismessi, senza consumare ulteriore suolo. Questo si può fare, ma la Regione non lo sta facendo. Poi, va avanti con gli slogan parlando di leggi contro il consumo di suolo, di leggi che azzerano il consumo di suolo, e intanto continuiamo a perderlo, due metri quadrati al secondo.
Manca una vera visione di tipo ecologico e di sostenibilità, perché le cose che continuiamo a sentire e leggere nella legge sono parole vuote, quando non sono seguite da provvedimenti coerenti ed efficaci che sostengano queste parole. Ecologia e sostenibilità non possono rimanere solo nella carta, ma devono essere tradotte in quello che poi potremmo verificare, che prevede la norma valutativa. La sostenibilità e l'economia circolare devono essere non solo degli slogan, ma devono essere veramente l'architrave, il fondamento delle nuove aziende che noi dobbiamo attrarre. Questo non l'abbiamo colto in maniera certa e convinta nella legge. Però, l'ecologia, la sostenibilità e l'economia circolare sono la soluzione per il futuro. Questo dobbiamo mettercelo in testa. Sono l'unica via da seguire per garantire sviluppo, progresso, innovazione e, di conseguenza, occupazione e benessere, perché l'occupazione l'avremo proprio con il Green Deal che voi avversate in tutti i modi e non l'avremo, invece, mantenendo questo modello di sviluppo, e non l'avremo perché necessariamente e matematicamente si avvererà qualcosa che poi farà crollare l'occupazione e il benessere.
I discorsi che abbiamo sentito in Aula in questi giorni di discussione (mi pare che questo sia il terzo o il quarto giorno che dedichiamo a questa legge) ci preoccupano molto. Ci preoccupano molto perché si condanna il carbone, ma poi si dice che abbiamo tanto petrolio da estrarre. Per cui, veramente siamo molto, molto preoccupati di questo. Se non siamo convinti che le energie rinnovabili sono il futuro e che bisogna investire su queste al massimo, siamo molto preoccupati. Siamo molto preoccupati perché si continua a parlare di sostenibilità, però poi si condannano le auto elettriche, tra l'altro quelle che non facciamo noi, dopo tutto quello che abbiamo speso in investimenti per sostenere le nostre case di produzione di automobili, che poi se ne sono andate via, sono volate via. Poi, però, si continua a dire che bisogna migliorare l'efficienza dell'auto tradizionale.
In più, ci si basa su dati un po' fuorvianti ma anche antiscientifici nella programmazione di certi provvedimenti e di certi investimenti. Penso, ad esempio, a un investimento di tipo occupazionale e produttivo come può essere la diga del Vanoi, sostenuto dalla vostra maggioranza proprio perché ci sono tesi alla base anche di livello scientifico che non sono attinenti alla realtà. Penso all'esempio della raccolta della ghiaia nei fiumi: se c'è questa teoria che vale per la maggioranza, allora capisco perché giustificano la diga del Vanoi. Però, forse lì bisognerebbe andare a studiare di più la teoria e capire il perché.
Per queste ragioni – concludo, visto che il tempo a mia disposizione si è quasi esaurito – il nostro appello, che abbiamo provato a lanciarvi anche attraverso la manovra emendativa, è quello di fissare un criterio molto più rigido, legato all'attenzione all'ambiente, alla sostenibilità, al discorso dell'inquinamento, e soprattutto di prevedere agevolazioni di tipo economico o fiscale mirate alle aziende più virtuose da un punto di vista di welfare, da un punto di vista di ambiente, da un punto di vista di consumo di suolo.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie.
Collega Camani, prego, per dichiarazione di voto.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
In queste giornate si è sviluppata una discussione significativa. So che qualcuno si è stufato. Forse non siamo abituati. Però, vorrei che fosse chiaro che la ragione per cui questa discussione è stata significativa è che per il Partito Democratico le politiche industriali sono un tema cruciale dell'iniziativa amministrativa regionale. Le politiche industriali, del resto, sono tornate ad essere una priorità. Dopo la sbornia liberista della fine del Novecento, ormai è chiaro che il bisogno di rafforzare il ruolo delle Istituzioni per orientare la crescita e lo sviluppo è fondamentale. Il mercato non si autoregola, la ricchezza non si distribuisce in maniera equa, anzi la globalizzazione ha amplificato le diseguaglianze, per cui oggi serve che lo Stato e le Istituzioni in generale tornino ad orientare l'indirizzo dello sviluppo che vogliamo dare ai territori. Da questo punto di vista dobbiamo raccogliere, se siamo in grado di farlo, le sinergie che si possono creare tra i diversi livelli istituzionali, a livello regionale, a livello nazionale e anche a livello comunitario.
Faccio solo un cenno. A me non convince, la reputo anche controproducente, la contrapposizione a cui abbiamo assistito in questi giorni tra Regione Veneto, tra Italia e Unione europea. Dobbiamo costruire le condizioni affinché i livelli istituzionali costruiscano insieme, in sinergia, appunto, le nuove politiche industriali. Ma dentro questa sinergia bisogna prestare attenzione anche al ruolo che le Regioni singolarmente esercitano, perché da qualche anno a questa parte si sta sviluppando una competizione anche dentro e tra territori regionali, dentro la riorganizzazione delle catene del valore, che da globali stanno tornando ad essere regionali o interregionali.
Dicevo, allora, che la discussione è significativa perché per la prima volta, con tutti i limiti, che poi cercherò di indicare, arriva in quest'Aula un provvedimento che tocca questo argomento, almeno in questa legislatura. Da questo punto di vista cercherò di essere il più chiaro possibile. Per il Partito Democratico la Regione del Veneto sulle politiche industriali deve cambiare rotta. Serve un Piano strategico delle politiche industriale, serve una visione che decida, che proietti, che indichi dove vogliamo portare il Veneto nei prossimi decenni nel contesto di cui vi parlavo prima. Questa visione, questa prospettiva va costruita con responsabilità, perché si parla di lavoro e si parla di imprese, e quando si parla di lavoro e di imprese si parla di futuro.
Certo, l'incertezza della situazione geopolitica non aiuta e il dato degli investimenti, che in parte è oggetto di questo progetto di legge, è pesante. Arriviamo da anni in cui gli investimenti marciavano a doppia cifra e oggi sono nei fatti azzerati. E il raddoppio delle ore di cassa integrazione autorizzate, richieste anche nella Regione del Veneto, dà la misura delle aspettative delle imprese. Ventitré mesi di mancata crescita raccontano di settori importanti anche per questa Regione che stanno crollando. Possiamo discutere, e in parte lo abbiamo fatto in questi giorni, del perché la manifattura rallenta anche in Veneto. Una volta che abbiamo discusso e ci siamo divisi sulle ragioni, però, bisognerebbe agire per evitare che la crisi si trasformi da congiunturale a strutturale. E a me preoccupa che in molte parole sentite in quest'Aula sia mancato persino il riconoscimento della crisi che alcuni comparti stanno attraversando.
Questa legge, dal mio punto di vista, ha un limite: non basta correre dietro i singoli ed eventuali investimenti, ma serve una lettura dei processi in campo, perché vanno bene anche i singoli interventi solo se sono coerenti con una visione generale dello sviluppo della nostra Regione. 44 milioni di euro sono pochi se li indirizziamo senza regia, dove capitano. Possono avere un senso se sono il pezzo di una lettura complessiva, che io non ho riscontrato in questa proposta. Due: il rischio. Siamo in ritardo. In anni di grandi trasformazioni del mondo, dell'economia, dei sistemi produttivi, la Regione Veneto rischia di perdere l'occasione di incidere positivamente sulla crescita e sulla produttività. Può non piacervi il Green Deal, ma la transizione ecologica esiste già, è già nei fatti. Sul piano produttivo le imprese hanno già imboccato quella strada. Non la fermiamo più questa roba. È un orientamento dei processi produttivi che è già in atto e non è per via di una legge europea o nazionale, è perché è così che la produzione ha già deciso che si sta orientando. E non riguarda solo le auto elettriche, ormai la rivoluzione green riguarda le modalità del consumo delle persone. C'è una consapevolezza diversa e le imprese la registrano e rispondono a questa domanda. Non la fermate questa roba, anche se non vi piace. Dentro questa rivoluzione, che è già in atto e che ha un atteggiamento pervasivo sulle abitudini delle persone e della società e, dunque, anche dei sistemi produttivi, l'atteggiamento autarchico e di chiusura "non mi piacciono le auto elettriche" è inutile e pericoloso, e lascia sole le imprese in questo cambiamento in atto.
Chiudo con l'ultimo punto. C'è una preoccupazione di fondo che noi registriamo su questo progetto di legge, perché si fonda su una lettura della società profondamente diversa tra noi e voi. Mancano le premesse condivise. Non sono solo le soluzioni a divergere, è la lettura dei processi in campo che non riusciamo a condividere, perché non avete voluto e non volete vedere la crisi della produzione industriale, la crisi della manifattura, la difficoltà che sta attraversando anche il sistema delle piccole e piccolissime imprese. Dunque, è ovvio che arriviamo anche a soluzioni o proposte di soluzioni diverse.
Noi diciamo "no" alle cose che capitano per volontà esterne, che non significa mortificare o voler mortificare queste volontà. Ci sarà qualcuno che dirà "vengo io", va bene. Noi chiediamo alla Regione del Veneto non di assecondare le volontà esterne ma di guidare i processi che sono in corso e avere un ruolo di guida a livello nazionale anche su questo fronte. È una legge generica – secondo limite – che trasferisce di fatto nella redazione dell'avviso il momento in cui le intenzioni diverranno operative; invece, noi avremmo voluto che fossero discusse nell'Aula, com'è giusto che sia, e l'avviso marginalmente interessato.
Avremmo voluto dall'Aula una scelta sulla base delle catene del valore che ci interessa andare ad incrociare. La sostenibilità, l'innovazione e la qualità occupazionale non sono dei di cui dentro i processi in corso, dovrebbero essere degli orientamenti che in maniera chiara l'Aula dà all'Esecutivo, cioè alla Giunta o, meglio ancora, a Veneto Sviluppo, perché stiamo parlando di un progetto di legge che delega a Veneto Sviluppo anche queste scelte cruciali, che noi avremmo dovuto e potuto fare in quest'Aula.
Dunque, non ci convincono – ultimo punto – le nuove modalità di selezione che avete proposto. Per questo abbiamo detto che non ci convincono le tradizionali formule di promozione, ma vi avremmo sfidato su soluzioni di scouting più mirate.
Chiariamoci, e su questo chiudo. Se dobbiamo fare una legge sull'attrattività dei capitali, dovremmo avere chiaro cos'è l'attrattività, come la definiamo, perché lo sconto fiscale e la semplificazione sono dettagli, che non costituiscono attrattività. Sono strumenti, ma l'attrattività è un'altra cosa. L'attrattività si fonda su aspetti strutturali per cui il Veneto diventa più interessante di altri territori. Non può essere la semplificazione, e basta, non può essere lo sconto fiscale. L'attrattività di un territorio è un insieme di fattori che riguardano l'occupazione, i servizi, le infrastrutture. L'attrattività si costruisce partendo da qua.
Chiudo sul metodo. Anzi, avrei voluto chiudere sul metodo, ma non ho più tempo.

PRESIDENTE

Grazie.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Quindi, per tutte queste ragioni, non ritenendo questa legge pericolosa ma ritenendola poco utile, annuncio il voto di astensione del Partito Democratico.

PRESIDENTE

Collega Ostanel, prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
A giudicare dai tempi che ci abbiamo messo a fare questa legge sembrerebbe che stiamo chiudendo un bilancio, Assessore. In realtà, questa legge arriva tardi. È una delle prime cose che ho detto quando sono intervenuta in quest'Aula ormai tre settimane fa, quando abbiamo iniziato a discutere questo provvedimento. Perché arriva tardi? Perché ci avete sempre detto in quest'Aula una cosa, in particolare quando discutevamo e il Gruppo Veneto che Vogliamo provava a portare in quest'Aula il fatto che, ad esempio, nel momento in cui noi parliamo di impresa in questo territorio non è che da questa parte vediamo brutto, da questa parte semplicemente abbiamo sempre detto che serve un sostegno della Regione. Si ricorda quando parlavamo delle industrie culturali e creative? È una parte della nostra industria e produce. Durante la pandemia qui dentro ho fatto delle battaglie, che tra l'altro lei aveva accettato, all'epoca, mettendo un milione di euro nel primo bilancio proprio per quelle imprese, dove avevamo detto: riusciamo a fare in modo che questa Regione non pensi che il modello sia quello del laissez-faire, cioè: fate voi, vi diamo poco fastidio, poca burocrazia, ma dovete arrangiarvi da soli. Una Regione, invece, io credo che dovrebbe fare un lavoro molto più intenso di guida, supporto, fondi, capire quali sono le difficoltà e, sì, anche far attrarre investimenti. Poi ci arrivo sul "per chi" questi investimenti.
Per me questo provvedimento arriva troppo tardi, perché per anni ci avete detto e avete detto anche a me in quest'Aula che i discorsi di un intervento anche di una Regione sull'impresa era sbagliato, perché qui gli imprenditori sanno fare, non dobbiamo mettergli i bastoni tra le ruote. Ma c'è anche un'altra parte. A cosa servono le Istituzioni se non a fare in modo che il lavoro degli imprenditori che si alzano la mattina, lavorano tutto il giorno, sia anche quello magari di lavorare qualche ora in meno, ma perché c'è qualcuno che fa con loro quel lavoro, cioè li aiuta a fare in modo che quegli investimenti nel territorio siano più produttivi. Allora, a me pare che questo progetto di legge nelle sue intenzioni – è il motivo per cui almeno noi abbiamo provato a fare degli emendamenti che stessero sul punto, li abbiamo discussi sul punto cercando di migliorare alcune questioni – arrivi tardi, ma ritengo che fosse necessario, altrimenti avremmo usato un altro atteggiamento in Aula, ovviamente, rispetto a questo provvedimento. Arriva tardi e sancisce la fine, però, di un'era. Io sono contenta che finalmente si possa dire in quest'Aula che l'aiuto pubblico, il sostegno, la programmazione rispetto all'economia è utile. Quindi, sancisco il fatto che forse, dopo un po' di anni, siamo riusciti anche a portare la Giunta a pensare che serve un intervento anche per guidare e sostenere l'impresa. Però, io credo che non abbiamo raggiunto il risultato che dovevamo raggiungere. Ed è il motivo per cui il Gruppo si asterrà, e provo a spiegarne le ragioni.
Prima ragione. Abbiamo provato a convincere la Giunta che esiste un bisogno di sostegno alle imprese, ma per chi, per cosa? Io penso per diminuire la fatica dell'imprenditore che investe e che fa un lavoro, che per fortuna genera, a sua volta, lavoro. E penso che il pubblico abbia questo ruolo, non quello di mettere i bastoni tra le ruote, ma essere a supporto. Ma per chi? E torno al tema del lavoro. Il primo giorno in quest'Aula le ho detto, Assessore, che qui abbiamo un problema, ed è il motivo per cui ho parlato di occupazione dei giovani. Se noi decidiamo di fare e promuovere degli accordi per degli investimenti per l'attività o l'inizio di attività di impresa e lì non inseriamo il tema del lavoro di qualità, e io intendevo, per tornare alle discussioni in Ufficio di Presidenza, con qualità di vedere quali sono oggi i gravi problemi di questa Regione, e non solo, sono dati anche nazionali, ovvio, ma noi abbiamo il compito di governare questa Regione, cioè voi, noi abbiamo il compito di fare l'opposizione, la questione è questa: perché non facciamo in modo che quando parliamo di lavoro di qualità non guardiamo laddove non sta funzionando? E in questa Regione non sta funzionando in particolare per i più giovani. Il 35% delle persone senza lavoro in questa Regione è composto da giovani. Lo raccoglie e lo racconta il report di Veneto Lavoro, non lo raccontano i dati della consigliera Ostanel.
Allora, nel momento in cui noi abbiamo dei dati che ci dicono che il 35% delle persone che sono senza lavoro è costituito da giovani, se dal 2011, da quando più o meno avete iniziato a governare, al 2023 ben 35.000 giovani se ne sono andati – e non voglio fare paragoni con altre Regioni, ma i dati li ho e siamo i peggiori del nord Italia – noi abbiamo un problema da prendere in carico quando immaginiamo di dare un supporto agli investimenti nuovi in questa Regione? Per me sì. Andavano non dico vincolati, ma supportati di più e date delle premialità nel momento in cui si produce occupazione di qualità in particolare per i più giovani. Sa perché? Perché avremmo attratto quei giovani che sono andati via, gli avremmo finalmente dato un'opportunità di tornare.
Manca questo in questo provvedimento, la programmazione. Non basta dire: abbiamo consultato le categorie economiche e i sindacati. Ascoltare è una cosa, co-programmare e guidare dal punto di vista della Regione è un'altra cosa. È per questo che dico che arriva tardi, perché ormai non solo i buoi sono scappati, ma i giovani sono scappati e noi non stiamo facendo, io credo, abbastanza per dargli un'opportunità, per dargli un terreno per rientrare, perché quei cervelli di cui parliamo, e lei lo sa, Assessore, sono anche quelli più formati, che qui non hanno trovato la possibilità di avere uno stipendio adeguato anche alla loro formazione, e noi dovremmo creare le opportunità per farli rientrare.
Io penso che questo provvedimento sarebbe stato strategico in particolare con un obiettivo specifico riguardo alle future e nuove generazioni. Questo all'interno di questo provvedimento manca totalmente. E gli emendamenti che abbiamo provato a inserire quando parlavamo di lavoro di qualità sono stati bocciati. Quindi, io credo che non abbiamo raggiunto l'obiettivo che io proponevo di poter raggiungere dando un contributo, per quanto mi è possibile, all'interno di quest'Aula.
Seconda ragione: quali settori strategici produttivi. A me manca un ragionamento su questo. Mi è sembrato troppo facile inserire o togliere dei settori produttivi quando ne abbiamo discusso, manifatturiero, industrie creative, tecnologia. Alcuni dei miei emendamenti sono stati approvati. Figuriamoci, abbiamo inserito che possiamo intervenire sulle imprese che lavorano sulle tecnologie. Bene, la consigliera Ostanel è felice. Ma no, perché il ragionamento dovrebbe essere quello di capire: abbiamo una smart specialisation strategy in questa Regione, fatta da voi? Abbiamo dei dati che ci fanno vedere – lo so, Assessore – cosa ha funzionato e cosa no?
Qui dentro non vedo questo. Qui dentro ho sentito dire: mettiamo questi settori perché sappiamo che questi, magari, prendono un finanziamento altrove (le discussioni che abbiamo avuto) oppure il manifatturiero no perché c'è altro. Invece, per attrarre investimenti, penso si dovrebbe fare un ragionamento molto più chiaro e molto più puntuale su quali siano i settori strategici che qui producono più valore. Valore per chi, per me? Valore per l'impresa e valore per i lavoratori, perché il benessere aziendale è fatto da entrambi allo stesso modo, e ce l'hanno insegnato anche grandi imprenditori, che di questo hanno fatto il loro lavoro per primi.
Ultimo punto per cui questo provvedimento manca, io credo, della visione che avrebbe dovuto avere è il tema di come non possiamo oggi, come Consiglio, monitorare quello che accadrà. Io esco da questa discussione molto lunga immaginando che un provvedimento che abbiamo troppo poco indirizzato, che non ha avuto, io credo, la sufficiente attenzione proprio per gli obiettivi che poteva avere, ci scapperà di mano. La Giunta lo vedrà, ovviamente, e lo vedranno gli imprenditori che decideranno di fare accordi rispetto a questa norma, ma il Consiglio, noi, chiunque ci sarà dopo di noi qui dentro e dentro le Commissioni, avrà solo la relazione biennale, che verrà fatta all'interno di questo Consiglio, quando in realtà io penso che la politica avrebbe avuto un ruolo diverso proprio nell'accompagnare e monitorare cosa accade nei territori.
Che cosa abbiamo portato a casa di positivo? Chiudo su questo. Ci sono alcune cose che volevo sottolineare. Il fatto che abbiamo discusso a lungo del fatto che anche i passaggi generazionali, il workers buyout sia uno dei punti da inserire in questa norma per garantire il fatto che sia incentivato. Cosa, però, non abbiamo portato a casa – so, Assessore, che lei è d'accordo, e ci dovremmo lavorare – è il fatto che qui non abbiamo indirizzato a sufficienza su quelle imprese da fuori... Abbiamo parlato tanto di capitali esteri, di capitali interni. Io penso che dovrebbero essere soprattutto facilitati i capitali interni. Quando parliamo di capitali esteri ci sono anche delle differenze. Quando un polo logistico arriva su un territorio senza norme urbanistiche che ci permettono di governare... Forse questa era la norma per farlo, prendendosi lei, visto che la pensiamo in maniera simile su questo punto, l'onere e l'onore di essere il primo qui dentro a fare qualcosa su un tema così complesso.

PRESIDENTE

Grazie, collega.
Collega Villanova, prego.

Alberto VILLANOVA (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.
Nel confermare con grande convinzione il parere favorevole a questo provvedimento, prendo la parola dopo aver sentito le opposizioni, che ascolto sempre molto volentieri. Le opposizioni, sì. In queste sedute abbiamo notato che le posizioni sono abbastanza variegate, anche all'interno dell'opposizione.
Ho ascoltato con grande attenzione anche le parole della collega Camani, a nome del PD. Quando sento parlare di uno Stato che deve intervenire così pesantemente, che deve dirigere, lo Stato dirigista, mi sembra di ascoltare ragionamenti del secolo passato, che a me, per quella che è la mia attività di piccola partita IVA, sinceramente fanno venire un pochino i brividi. È come sentir dire che qualcuno deve affiancare le aziende, sedersi al loro fianco per poter dirigere l'attività. Personalmente, come molti dei Consiglieri che fanno parte del mio gruppo, credo che a un imprenditore interessi che lo Stato metta le condizioni migliori per poter esercitare il proprio lavoro, ma che intervenga il meno possibile. Meno Stato c'è, meglio è.
Altro argomento che ho sentito citare è che noi siamo in contrapposizione costante nei confronti dell'Unione europea. Attenzione. Noi non siamo in contrapposizione con l'Unione europea. Noi siamo in contrapposizione con delle politiche che sono state fatte dall'Unione europea, che sono state calate dall'alto nei confronti dell'imprenditoria europea e che hanno messo in difficoltà l'imprenditoria. Non è l'idea di Europa, ma quello che questa Europa, quello che questa maggioranza ha fatto negli anni.
Come i settori economici che stanno crollando. I settori economici non stanno crollando perché c'è una congiuntura, ma perché sono state prese decisioni sbagliate. Lo sappiamo benissimo. La riconversione di cui sentivo parlare prima, che abbiamo sentito per tre settimane, la riconversione dal punto di vista di consumare meno l'elettrico e quant'altro. Attenzione. Non è che qui ci siano quattro trogloditi che non sanno dove sta andando il mondo. La strada che avete indicato voi si è dimostrata sbagliata nei fatti. L'approccio che è stato preso è un approccio ideologico, marcatamente ideologico. Abbiamo riportato quello che hanno detto gli imprenditori. Lo stesso articolo che citava il consigliere Lorenzoni ieri lo diceva: le politiche che sono state portate avanti dai Verdi hanno creato scontento tra gli imprenditori. Questo c'era scritto nell'articolo.
Quello che sto dicendo è talmente vero che l'Unione europea per prima, con questa nuova legislatura, con questo nuovo Governo Ursula, ha fatto marcia indietro. Se prima aveva vietato tout-court i motori endotermici, dal 2035, oggi, invece, prevede ancora i motori ibridi. Vuol dire che qualcosa di sbagliato c'era se, a distanza di un anno e mezzo, ha dovuto cambiare la rotta.
È vero, abbiamo una lettura della società totalmente diversa. Questo ormai lo abbiamo visto tante volte. Lo abbiamo visto su questo tema, lo abbiamo visto in sanità, lo abbiamo visto durante il Covid, lo abbiamo visto in tutti questi anni, ormai. Però, sinceramente, quando sento dire che il Veneto non è più guida dal punto di vista imprenditoriale... Queste cose le abbiamo sentite dire tante volte, anche in sanità.
Apro una parentesi. Ricordo, notizia uscita oggi, che il Veneto è la prima Regione per quanto riguarda i LEA. Chiudo la parentesi. Giusto per rendervi edotti di questa cosa.
Le difficoltà nessuno le ha mai negate. Nessuno ha mai negato che ci siano problemi, che alcuni settori siano in difficoltà. Sono tre settimane che lo stiamo dicendo. Sento dire che noi saremmo autarchici, una cosa che veramente mi fa sorridere. State dicendo a chi rappresenta la maggioranza dei cittadini del Veneto, la Regione che, probabilmente, ha una visione più verso l'estero di tutta Italia, la Regione che con le sue piccole e medie imprese è andata in tutto il mondo e sta portando qualità in tutto il mondo, state dicendo ‒ ripeto ‒ che noi siamo autarchici. Non c'è niente di più sbagliato.
Veniamo al dunque. Noi siamo stati qui, queste tre settimane, per cercare di far approvare in maniera rapida un provvedimento che serve ad attrarre investimenti nella nostra regione, cosa che penso, anzi speravo mettesse tutti d'accordo in maniera molto veloce. Invece non riesco a capire il motivo per cui voi avete bloccato l'Aula per tre settimane con questo ostruzionismo, che è stato ingiustificato, immotivato e, permettetemi, anche insensato su un provvedimento come questo. Mentre noi abbiamo cercato di far capire che la Regione Veneto è al fianco delle imprese in questa congiuntura difficile, che nessuno ha mai negato, abbiamo sentito, soprattutto nella prima settimana, criticare aspramente il modello economico della nostra regione, il modello economico delle piccole e medie imprese, delle imprese artigiane, delle imprese sotto i nove dipendenti, che sono il 97% della nostra forza economica. Lo abbiamo sentito criticare ancora con il discorso che il piccolo non è bello.
Soprattutto, mentre le aziende venete, e lo dichiarano su tutti i quotidiani, stanno soffrendo per le follie green che i vostri rappresentanti hanno portato avanti in Europa, in queste tre settimane abbiamo sentito dire che la colpa è dell'industria europea che non ha saputo fare bene, come fanno bene cinesi. I cinesi hanno preso 200 e passa miliardi di aiuti di Stato, producono con le centrali a carbone, vengono qui e riempiono i nostri mercati facendo dumping sui loro prodotti, e voi ci venite a dire che loro sono bravi, mentre le nostre aziende non lo sono. Questo per noi è totalmente inaccettabile.
Io sono veramente perplesso per il vostro atteggiamento nei confronti di questo provvedimento, che in una situazione normale avrebbe richiesto una o al massimo due giornate di lavoro in quest'Aula. Voi avete bloccato per tre settimane quest'Aula senza motivo, facendo solo ostruzionismo. Credo che questo non vi faccia onore. Credo che la vostra sia stata una scelta strategica per far vedere che esiste un'opposizione in Veneto. Se dovevate scegliere un modo per far vedere che esiste l'opposizione, sicuramente non dovevate farlo sulle spalle degli imprenditori veneti.

PRESIDENTE

Prego, collega Venturini.

Elisa VENTURINI (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto)

Grazie, Presidente.
Questo PDL, ormai destinato a diventare legge, vede il nostro favore. Noi lo sosteniamo perché c'è la necessità di dare un impulso al nostro tessuto economico, non secondo una logica dirigista, statalista, comunista, come vorrebbe la compagna Camani, ma con degli impulsi...

PRESIDENTE

Signori, lasciamo parlare la collega Venturini.

Elisa VENTURINI (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto)

Con degli impulsi ‒ dicevo ‒ destinati a valorizzare (questo si vorrebbe) lo spirito imprenditoriale, del nostro tessuto imprenditoriale. Noi siamo a favore e lo abbiamo dimostrato anche con l'approvazione dell'articolato e degli emendamenti.
Su un punto possiamo avere una visione diversa? Quando parliamo di IRAP. Non facciamo un azzardo. In fin dei conti, noi abbiamo chiesto che si pagasse un pochino meno di IRAP, questo senza creare discriminazioni rispetto a chi c'è già da tanto tempo sul territorio a fare impresa, giusto per dare un incoraggiamento, un impulso, appunto, a chi vuole venire qui. Parliamo di 300.000 euro, a fronte di un provvedimento che cuba 40 milioni di euro.
Su questo noi abbiamo preso posizione per un fatto di coerenza. Lo abbiamo dimostrato in sede di approvazione del bilancio. Fa parte della nostra storia. È come, l'ho già detto, per la Lega parlare di autonomia, anche se anche per Forza Italia l'autonomia è un tema caro. Per noi tasse e imprese è un binomio sul quale riflettiamo da sempre. Che poi le sinistre gridino allo scandalo se, per carità, prendiamo posizione su questo, questo fa parte dell'attività di chi è in opposizione, enfatizzare ‒ l'ha dichiarato lo stesso collega Montanariello ‒ una divisione che non c'è. Semplicemente noi abbiamo espresso, su un punto vitale, fondante per noi...
Lo so che nella sinistra siete abituati a dilaniarvi, diciamo nell'ambiente di sinistra. Noi pensiamo che ci voglia un po' più una visione democristiana. In questo caso, come abbiamo visto, l'assessore Marcato non ha accolto la nostra proposta. Ne prendiamo atto. Secondo noi, si è persa un'occasione. Lo valuteranno i veneti, lo valuteranno le imprese venete.
Deduciamo che l'assessore Marcato non condivide questa nostra visione forzista, così, Assessore, smorziamo anche le voci che la vogliono in avvicinamento a Forza Italia...

PRESIDENTE

Per favore, rimaniamo sull'argomento. Collega Venturini, non inseriamo cose che nulla hanno a che fare...

Elisa VENTURINI (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto)

Questo è un elemento fondante.
Noi votiamo non mossi da uno spirito di rivalsa, di ripicca. Noi votiamo a favore perché crediamo in questo provvedimento, condividiamo il pensiero della maggioranza, come abbiamo dimostrato in questi mesi, in questi anni, e lo facciamo anche oggi, proprio perché è lo spirito che condividiamo di quello che si sta facendo. Lo facciamo per l'interesse dei veneti e delle imprese venete.

PRESIDENTE

Per fatto personale, prego, collega Camani.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Molto brevemente. So, perché lo abbiamo appena ascoltato, che si fa di tutto per avere mezza riga sul giornale, quindi chi la spara più grossa, senza, peraltro, dire nulla nel merito della legge.

PRESIDENTE

Rimaniamo sul fatto personale.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Sono stata definita "comunista". È una definizione, collega Venturini...

PRESIDENTE

"Compagna".

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Compagna o comunista. "Compagna" è un termine sul quale non voglio fare precisazioni. "Comunista" sì.
Vede, collega Venturini, so che lei tende alla semplificazione. Dentro una realtà complessa, è un limite forte di chi fa politica. Anche solo per ragioni meramente anagrafiche, avendo iniziato io a fare politica in una fase storica in cui in questo Paese non esisteva più il Partito Comunista Italiano, per alcuni purtroppo, peraltro, per il collega Montanariello purtroppo, "comunista" non mi ci posso proprio definire. Certamente sono una donna di sinistra, che prova a dimostrare di essere donna di sinistra in quest'Aula dicendo parole di sinistra, senza dare etichette a chi senza argomenti e per avere mezzo titolo semplifica la realtà complessa delle cose.

PRESIDENTE

Collega Baldin, prego.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Grazie, Presidente.
In effetti, è una legge che ha richiesto ore, giornate in quest'Aula; quindi, merita una presa di posizione da parte di tutti. Ringrazio per aver recepito un emendamento che parlava di sostenibilità energetica. Si cercherà di fare degli accordi per attrarre investimenti con società, con attività che abbiano a cuore anche questo aspetto legato alla sostenibilità energetica. Credo sia un tema importante.
L'assessore Marcato lo abbiamo sentito più volte dire che non voleva creare questo decreto omnibus, un'accozzaglia di questioni. Probabilmente in questa legge si sarebbe dovuto trovare lo spazio per inserire la questione anche del capitale umano. Le imprese non funzionano, le attività non vanno avanti senza i lavoratori. Anche in questa regione abbiamo bisogno di lavoratori. Ci sono tantissimi ‒ lo ricordavano anche altri colleghi ‒ lavoratori impatriati, non solo quelli che comunemente si definiscono sulla stampa "cervelli in fuga". Si tratta, e non sono sicuramente meno importanti, anche di lavoratori che fanno manodopera all'estero, operai, personale non laureato o non specializzato, che comunque ha deciso di lasciare queste terre.
Questa regione in particolare ha un tasso di emigrazione più alto rispetto ad altre. Un problema su questo aspetto forse ce lo saremmo dovuti porre, il problema del rientro di questi lavoratori. Che siano laureati o che siano operai, tutti dovrebbero e potrebbero contribuire al benessere della nostra comunità. Incentivare, quindi, chi oggi si trova all'estero e magari decide di rientrare perché ha l'opportunità di farlo. Chi da semplice lavoratore decide di implementare un'attività nella nostra regione dovrebbe essere incentivato anche dalla Giunta, anche dalla Regione del Veneto. Lo Stato lo fa in quota parte. Credo sarebbe stato utile sommare forme di incentivazioni regionali.
Detto questo, credo che anche un'altra opportunità si sia persa, ovvero il fatto di togliere dalla premialità, in termini fiscali, quelle attività che hanno a che fare con sostanze pericolose, quindi attività inquinanti nel processo produttivo, cercando di avvantaggiare chi questo impatto ambientale non lo genera per tutta una serie di motivazioni, non ultimo il fatto – anzi direi che è il fatto principale – che queste aziende inquinanti possono comportare sul nostro territorio delle esternalità negative, che poi è il pubblico generalmente a dover mitigare, generando impatti a cui non vorremmo, chiaramente, contribuire. Purtroppo, con questa legge probabilmente si farà, cioè si andranno a incentivare quelle aziende altamente inquinanti, cosa che noi vorremmo evitare, e anche (ma non vorrei aprire un capitolo ulteriore) le fabbriche di armi e armamenti. Anche questo si sarebbe potuto evitare, andando ad avvantaggiare a livello fiscale altri tipi di attività e di investimenti.
Concordo con i colleghi quando si parlava del green. Anche questa è una parola che mi mette un po' in agitazione. Chiamiamola "transizione energetica". Forse anche questa non va bene, non lo so, troviamo un sinonimo. Credo che questo sia il vero futuro non solo del nostro Paese, ma del mondo intero. Una transizione, una nuova concezione di produzione e di sviluppo che mette al centro anche la questione occupazionale e, soprattutto, mi permetto di sottolinearlo, la questione della salute, che è senza dubbio quella principale, in una terra come la nostra che è ai vertici delle classifiche europee, quantomeno, per impatto ambientale, per inquinamento dell'aria, soprattutto e non solo, ma anche dell'acqua, del sottosuolo.
Questi sono temi che ci stanno particolarmente a cuore. Speravo che anche dall'altra parte dell'Aula ci fosse questa concezione. Mi rendo conto che non è così. Siamo rimasti un po' indietro negli anni.
L'ultima questione riguarda l'ordine del giorno. Grazie per l'approvazione dell'ordine del giorno, che chiede, sostanzialmente, anche alla Regione del Veneto di dire al Governo che non possiamo permetterci di avere dei dazi, dazi che si stanno cercando di implementare in più parti del mondo, da parte soprattutto della politica trumpiana. In una legge che va ad incentivare gli investimenti e le aziende, questi sarebbero veramente deleteri. Per fortuna il Consiglio regionale ha deciso di approvare questo ordine del giorno e di chiedere al Governo di far sentire di più la propria voce per evitare che questi dazi vengano predisposti, vengano implementati. È una situazione che veramente ci metterebbe in estrema difficoltà. Forse metterebbe in difficoltà anche la stessa America, gli stessi Stati Uniti, che li metteranno. Al giorno d'oggi non possiamo fare altro che evitare che questo accada.
Ho sentito anche le parole del Presidente Zaia, che da una parte dice che non ci toccano e, dall'altra, invece, dice che sarebbero deleteri. Io credo che sarebbero deleteri. Questo è utile dirlo. Bisognerebbe sgombrare il campo da una certa confusione.
Grazie di nuovo per l'approvazione. Speriamo bene.

PRESIDENTE

Collega Pavanetto, prego.

Lucas PAVANETTO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.
Ringrazio l'Assessore e tutta la struttura che ha lavorato su questo progetto di legge. Vorrei ricordare, al di là del confronto, del dibattito acceso, che spazia dal Green Deal alle scelte europee, passando per Trump e quant'altro, che questo progetto di legge ha lo scopo di rilanciare l'economia veneta accrescendone la competitività, la produttività e l'attrattività per gli investitori, contrastando la delocalizzazione e favorendo i settori economici strategici e le imprese che si impegnano a salvaguardare l'occupazione e il lavoro sul territorio regionale. Questa è la finalità di questo progetto di legge. Magari possiamo discutere sulle risorse, ma quelle sono, non possiamo metterne tantissime. Leggo il progetto di legge, forse qualcuno ha saltato qualche passaggio: promuovere, attraverso finanziamenti agevolati, contributi in conto interessi e in conto impianti, la localizzazione e l'investimento produttivo, la descrizione dettagliata del progetto, cioè l'entità dei contributi, le spese previste (questo per quanto riguarda il contenuto dell'accordo per l'insediamento e lo sviluppo), i progetti di ricerca e di sviluppo che coinvolgono organismi di ricerca operanti in Veneto, interventi in ambiti urbani degradati.
È un progetto di legge, quindi, che cerca di essere più completo per delineare un perimetro per poi, naturalmente, avvicinare o creare quelle zone che possono essere più attrattive rispetto ad altre.
Per quanto riguarda la realizzazione dell'accordo, prevede che "gli accordi per l'insediamento e lo sviluppo possono realizzarsi anche mediante un contratto di rete". Poi ci sono una serie di azioni regionali da realizzarsi anche tramite accordi con ANCI Veneto, enti locali interessati, sistema camerale, associazioni imprenditoriali. Quindi, il più completo possibile per non fare scelte che possano andare in un'unica direzione. Penso che i soggetti che vengono citati qui, all'interno di questo progetto di legge, siano i massimi rappresentativi, sia da una parte che dall'altra. Non sono quelli che vogliono il carbone, il petrolio o andare contro definitivamente alle scelte verdi e green che sono state fatte dall'Europa negli ultimi anni.
Promuovere, anche a livello internazionale, l'immagine del Veneto e le opportunità. Sono passaggi fondamentali di questo progetto di legge. Promozione di nuovi investimenti nell'ambito dei processi di riqualificazione, riconversione produttiva, reindustrializzazione di imprese in crisi gestite dalla Regione, che, attraverso l'unità di crisi regionale ‒ e qui saluto anche l'assessora Mantovan che è presente ‒ presso l'ente regionale del Veneto... Una serie di passaggi che non vanno a semplificarsi, come ho sentito dire questa sera, finanziando anche le fabbriche di armi. Sempre per buttarla in caciara.
L'agevolazione dell'imposta regionale sulle attività produttive, l'IRAP, visto che ne abbiamo parlato pochi mesi fa, è un'agevolazione che deve essere concessa nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato in regime de minimis. Questo per capire anche che non si va contro l'Europa e che, naturalmente, non si può andare contro l'Europa.
C'è un passaggio, nei vari interventi, dove si denota effettivamente la differenza dei due approcci a questo tema. Si è parlato di petrolio, si è parlato di carbone, si è parlato di armi, si è parlato di tutto quello che forse rappresenta una minima parte dell'industria, che forse in Veneto è molto, molto meno. Si è parlato del porto di Marghera ieri, in qualche riferimento di qualche Consigliere regionale, che è arrivato qua attraverso quello. Battute a parte, naturalmente, è un sistema superato, ma superato dall'economia stessa. Quello che vogliamo fare di quelle zone poi passa per gli indirizzi politici che vengono dati non solo dalla Regione, anche e soprattutto dallo Stato, ma dalla Regione, dalle Città metropolitane o dalle Province piuttosto che dai Comuni.
Chiudo dicendo una cosa. Prima ho sentito un passaggio, proprio per chiudere, perché alla fine chi ci segue, quelle poche persone che forse ci seguono restano sui fatti. Tutto si riduce al fatto che l'auto elettrica non piace, che il green non piace, che noi siamo contro. Assolutamente. Il problema, ed è stato anche detto dai Consiglieri di maggioranza, anzi dal Capogruppo di maggioranza prima, ma anche dalla Capogruppo di Forza Italia, è proprio questo. La differenza non è l'approccio contro. Nessuno è contro, ci mancherebbe altro. Qualcuno qualche sera fa ha detto che l'auto elettrica ce l'ha parcheggiata a casa, che ha fatto questo investimento, che ha investito sull'elettrico La differenza è quando questo si obbliga a farlo, quando questa diventa l'unica via, come se fosse la Bibbia, il Vangelo per l'economia, che, invece, ha effettivamente messo in crisi interi settori dell'economia. Questa è la differenza.
Nessuno è contro qualcosa. Qui si fanno proposte con un perimetro rappresentato da questa legge, che cerca di aiutare gli investimenti in Veneto, di aiutare chi vuole venire a produrre, ma soprattutto quei settori che vogliono trasformarsi, soprattutto in quelle zone oggi in difficoltà rispetto al passato, quando magari hanno vissuto un'era più florida, più interessante ed economicamente più vantaggiosa.
Penso che questo progetto di legge possa essere l'inizio di un percorso. Per questo, naturalmente, il voto di Fratelli d'Italia sarà favorevole.
Grazie.

PRESIDENTE

Collega Lorenzoni, prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
Cerco di ricapitolare le idee, alla luce della discussione che c'è stata, che è stata lunga e a tratti importante. Per la prima volta i colleghi di maggioranza hanno preso la parola in quest'Aula, e questo rappresenta sicuramente un risultato di cui dobbiamo essere grati all'assessore Marcato.
Voglio richiamare, però, alcuni elementi di criticità, che ho illustrato anche nella mia correlazione. È importante collocare questo provvedimento all'interno di alcune norme nazionali. Io sono contento che il collega Pavanetto abbia parlato con soddisfazione di questo provvedimento, però devo riconoscere che i suoi colleghi di partito a Roma hanno lavorato meglio. È stata molto più efficace l'azione ministeriale. Magari era un lavoro che era stato preparato prima, di questo ho il sospetto. Però, se vado a vedere i contenuti della legge n. 39/2024, così come la piattaforma "Invest in Italy" che è stata avviata per attrarre gli investimenti esteri, sono oggettivamente ben strutturati.
Io ho un dubbio. La legge che abbiamo discusso è in grado di differenziare il Veneto rispetto agli altri territori? In presenza di un'asticella che è stata posta abbastanza in alto a livello nazionale, dai provvedimenti che sono stati varati dal Governo. Qui ho dei dubbi, però sarei felice di essere smentito.
Da questo punto di vista, voglio richiamare i cinque punti della legge. Il primo punto riguarda gli accordi per l'insediamento e lo sviluppo. Come ho già detto all'Assessore, mi auguro che lui sia subissato nelle prossime settimane di richieste di colloqui per poter procedere con questi accordi e con le relative informative.
Vi è, poi, il sito informativo. Anche qui abbiamo individuato le criticità, a fronte di un sito, Invest in Italy, che oggettivamente ha degli elementi di valore.
Sulla semplificazione autorizzativa, il PAUR-AU, al di là dell'acronimo abbastanza spaventevole, mi auguro possa essere efficace. Così come tutto il tema del sostegno alla formazione, su cui credo serva veramente essere innovativi. Dobbiamo riuscire a creare canali più diretti tra le aziende e il sistema di formazione, perché mancano alcuni passaggi, anche a livello universitario. Riuscire a creare questo collegamento è assolutamente importante.
L'ultimo punto riguarda la riduzione dell'IRAP, di cui abbiamo discusso a lungo. Ho richiamato i cinque punti perché con questa legge diamo un sacco di compiti a casa all'assessore Marcato. Mi auguro sia consapevole che, a valle dell'auspicata approvazione di questa legge, c'è un gran numero di impegni che il suo Assessorato si trova a dover affrontare. La mia raccomandazione è che allestisca una squadra all'interno di Veneto Innovazione, a cui delegare gran parte delle funzioni operative di questa legge, una squadra di giovani, di ragazzi che prendano in mano questa cosa con uno spirito libero, capace di interpretare quello che serve. Ripeto quello che ho già detto: il valore che potremo creare in Veneto nei prossimi anni, il valore incrementale non viene dai settori tradizionali, ma dalle imprese della conoscenza. Queste imprese della conoscenza hanno meccanismi di collocazione sul territorio, così come di dialogo con il territorio stesso, assolutamente nuovi. Abbiamo bisogno di ragazzi giovani, lato amministrazione, che possano interloquire con chi va a creare impresa.
Io mi sono reso conto, dialogando con i ragazzi che fanno impresa, che escono dall'università, che i criteri che loro adottano sono veramente molto diversi da quelli tradizionali: cercano servizi, anche in ambito ricreativo, in ambito sociale, che sono diversi dai parametri tradizionali di collocazione delle imprese.
La mia raccomandazione è che l'Assessore si rimbocchi le maniche e prenda seriamente i compiti che vengono dati da questa legge, magari delegando, ma delegando a persone che sappiano interpretare questi tempi nuovi.
Non posso esimermi, però, anche dal rispondere ad alcune provocazioni, le prendo come tali, che sono arrivate dal banco dei colleghi di maggioranza, a iniziare dalla collega Venturini, che parla delle sinistre che gridano allo scandalo. Credo che l'opposizione che abbiamo fatto sia stata un'opposizione, tutto sommato, urbana e corretta. Non si grida allo scandalo. Invito, invece, la collega a prendere consapevolezza degli schiaffi che la maggioranza le sta dando politicamente. Non è il primo quello che ha ricevuto sull'emendamento IRAP. Lo abbiamo visto con il bilancio. Credo che di questo i colleghi di Forza Italia dovrebbero preoccuparsi all'interno di una maggioranza che sistematicamente ignora le loro richieste.
Vengo, invece, alla richiesta che ha fatto il collega Villanova: perché abbiamo fatto ostruzionismo. Collega, forse lei non ha idea di cosa sia l'ostruzionismo. Il comportamento che abbiamo tenuto noi è stato sul pezzo. Tutti gli emendamenti che sono stati presentati e discussi ‒ ringrazio l'Assessore per la disponibilità a discuterli ‒ erano nel merito. Mai abbiamo fatto un emendamento per dire che non ci piace la parola "se" e avremmo voluto la parola "qualora", o cose del genere. Non abbiamo fatto ostruzionismo. Abbiamo cercato di dare contenuti più stringenti al provvedimento normativo. Non ci accusi di cose di cui non siamo autori. Se invoca l'ostruzionismo, in qualche maniera ci invita a modificare il nostro comportamento, e questo non andrebbe nella direzione.
Mi lasci dire una seconda cosa. Sulla pelle dei veneti. È veramente convinto che il provvedimento che stiamo discutendo metta in discussione la pelle degli imprenditori veneti? Noi salviamo la pelle degli imprenditori veneti con questo provvedimento? Se lei, collega, è convinto di questo "Houston, abbiamo un problema". Abbiamo un problema perché non è questo che andrà a modificare le prospettive imprenditoriali della nostra regione. Può aiutare, ma non parliamo di salvare la pelle agli imprenditori con questo provvedimento, sennò non abbiamo capito proprio di cosa stiamo parlando. Di questo sono assolutamente convinto.
Un ultimo riferimento sulle follie green. Non ho capito quali siano queste follie green. Di cosa stiamo parlando? Al di là dell'approccio ideologico del collega Rigo, che è rimasto, credo, alle carrozze con i cavalli, io non ho capito. Se crediamo che la qualifica delle prestazioni ambientali sia importante, dobbiamo prendere delle scelte di conseguenza. Non possiamo dire "trivelliamo l'Adriatico, ma naturalmente salviamo Venezia". Delle due l'una. Per citare un collega della legislatura precedente. O salviamo Venezia o trivelliamo.
Se siamo convinti, come mi pare di aver capito anche dal collega Pavanetto, che una modifica della traiettoria, dal punto di vista delle prestazioni ambientali, sia necessaria, dobbiamo prendere delle scelte conseguenti, il che vuol dire anche andare a modificare degli equilibri storici, indubbiamente. Bisogna avere il coraggio di farlo, però. Non possiamo cercare di ottenere il consenso di coloro che hanno rendite di posizione dall'economia novecentesca e pensare di inseguire anche... In questo senso non parliamo di follie green. Parliamo di necessità di modificare un paradigma tecnologico. Questo comporta delle modifiche alle scelte.
Che siano stati fatti degli errori a livello europeo dal punto di vista industriale sono il primo a dirlo. Ne abbiamo fatti di errori, eccome, ma non è rimettendo in discussione i princìpi che possiamo pensare di ovviare agli errori che sono stati fatti.
Invito i colleghi a fare una riflessione più attenta, più profonda di quello che sta accadendo a livello internazionale, per cercare di dare risposte fattive al mondo imprenditoriale, che non può continuare come nel Novecento, deve avere il coraggio di affrontare i temi dell'innovazione, i temi delle nuove produzioni con decisione. Come abbiamo detto più volte, non è l'impresa da sola che crea il valore. È un ecosistema, è l'impresa insieme all'Amministrazione, insieme al sistema della formazione.
Vengo alla dichiarazione di voto, che sarà un'astensione. Ovviamente ci sta a cuore sostenere le imprese e il sistema produttivo veneto. Non riteniamo che questo provvedimento salvi la pelle ad alcuno.

PRESIDENTE

Assessore Marcato, prego.

Ass.re Roberto MARCATO

Grazie, Presidente. Buon pomeriggio a tutti. Intanto fatemi dire che sono particolarmente soddisfatto che questo provvedimento vada finalmente in porto.
Inizierei con il chiarire alcuni elementi. Tante, troppe volte ho sentito dire che non c'è un Piano industriale della Regione Veneto. Voglio smentirlo in maniera chiara e netta. Nel 2020 abbiamo presentato il Piano industriale della Regione Veneto, dopo un percorso profondissimo di condivisione con le parti sociali e le università di questa regione. Abbiamo presentato, nel 2020, la Strategia di specializzazione intelligente, dove abbiamo individuato le coordinate economiche di sviluppo della Regione Veneto e gli obiettivi della nostra economia, evidentemente sottolineando alcuni ambiti di investimento dove noi crediamo stia lo sviluppo sostenibile di questa regione. Un esempio per tutti: uno degli elementi cardine e di qualità di questa strategia di investimento è la Space Economy, dove abbiamo creato una rete innovativa regionale apposita per coordinare le straordinarie imprese del Veneto su questo settore di grande respiro.
Non capisco, quindi, perché continuiate a dire che in Veneto non c'è un Piano regionale strategico di sviluppo. Mi dispiace che alcune parti del Consiglio non siano a conoscenza di questo strumento, che ‒ ripeto ‒ è stato costruito con tanta fatica e con una serie di incontri davvero importanti con le parti sociali di questa regione.
Nella visione strategica della Regione Veneto si innesta questo provvedimento, che non ha alcuna velleità di sostituirsi alla Strategia di sviluppo della Regione. Questa è una parte della nostra visione strategica, così come ne è una parte il Piano energetico, ne è una parte la ZLS, in cui noi crediamo molto, così come ne sono parte le reti innovative regionali. È una parte e, in quanto tale, deve avere la capacità di individuare un obiettivo e di raggiungerlo. Il rischio, invece, è quello di farlo diventare un provvedimento omnibus: alla fine, per accontentare tutti, scontenti tutti. Non può che essere costruito così.
Dopodiché, ha difetti? Sicuramente sì. È migliorabile? Sicuramente sì. Ho apprezzato molto l'approccio non ideologico della minoranza. Gli emendamenti che sono stati presentati e le discussioni che ne sono scaturite sono state assolutamente considerazioni inerenti al disegno di legge che si andava trattando. Anche questo dimostra la grande capacità di questo Consiglio di rappresentare i veneti.
L'obiettivo che abbiamo, soprattutto, e qui colgo anche lo spunto del collega Lorenzoni, l'obiettivo che hanno tutti questi nostri strumenti è di creare davvero un ecosistema che sia accogliente rispetto alle imprese, che parli lo stesso linguaggio delle imprese. In tutti gli incontri che abbiamo fatto fino ad oggi quello che le imprese ci hanno chiesto è di essere agevolate nel fare impresa. Ovviamente gli stanziamenti finanziari ed economici sono importanti, le agevolazioni fiscali sono importanti, ma anche nella ZLS, dove pensavo che la fiscalità fosse l'elemento di attrazione più forte, sono altri gli elementi che interessano di più alle nostre imprese. La sfida che abbiamo davanti è esattamente questa. Chi ha un ruolo come il nostro deve essere agevolatore di processi e detonatore di progresso e di sviluppo. Questo dobbiamo essere. Credo che con provvedimenti come questo ci possiamo riuscire. Non mi dilungo oltre su questo aspetto.
Ne approfitto per ringraziare chi ha contribuito alla costruzione di questo provvedimento normativo, il Presidente Zaia e tutti i colleghi di Giunta, la struttura dell'Assessorato, il direttore dell'area economica, il dottor Santo Romano, il direttore della direzione industria, la dottoressa Adanella Peron, e il dottor Andrea Viaro, più tutti i collaboratori di area. La cosa più importante non è tanto l'apporto tecnico, giuridico, normativo, che rappresenta una precondizione necessaria, ma il fatto che con loro mi sento al sicuro.
Ringrazio la relatrice Silvia Cestaro e il correlatore Arturo Lorenzoni. Ringrazio le tre Commissioni con i loro Presidenti, Sandonà, Andreoli e Rizzotto, assieme ai commissari, per il lavoro che hanno fatto, davvero importante, nelle Commissioni. Ringrazio il Presidente Ciambetti e anche tutti voi Consiglieri per l'apporto davvero importante che avete dato in nome delle imprese venete.
Ne approfitto anche per ringraziare tutte le parti sociali che hanno fortemente contribuito e voluto questo provvedimento, che abbiamo visto in più occasioni. Oggi abbiamo dato davvero una risposta importante e di questo sono particolarmente soddisfatto.
Grazie.

PRESIDENTE

Metto in votazione il PDL n. 248, emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Colleghi, la seduta termina qui.
Martedì prossimo, essendo una giornata impegnativa per Venezia, non facciamo Consiglio. Ci rivediamo in Aula sicuramente martedì 11 marzo alle ore 10.30.
La Capigruppo è convocata per giovedì prossimo.
Grazie.
La Seduta termina alle ore 15.58
Il Consigliere segretario
Erika BALDIN

Il Presidente
Roberto CIAMBETTI

Resoconto stenotipico a cura di:
Cedat 85

Revisione e coordinamento testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli

Elaborazione testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli
Verbale n. 168 - 11^ legislatura
PROCESSO VERBALE
SEDUTA PUBBLICA N. 168
MERCOLEDì 26 FEBBRAIO 2025


PRESIDENZA
PRESIDENTE ROBERTO CIAMBETTI
VICEPRESIDENTE ENOCH SORANZO

PROCESSO VERBALE REDATTO A CURA DELL'UNITà ASSEMBLEA

INDICE

Processo verbale della 168ª seduta pubblica – mercoledì 26 febbraio 2025
La seduta si svolge a Venezia in Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale, secondo le modalità ordinarie.

I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 2538 del 20 febbraio 2025.

Assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

Il PRESIDENTE, alle ore 10.31, comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 10.40.

Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta alle ore 10.54.

Assume le funzioni di Consigliere segretario la consigliera Erika Baldin.

Punto n. 2) all'ordine del giorno

Comunicazioni della Presidenza del Consiglio  [RESOCONTO]


Il PRESIDENTE comunica che sono in congedo il Presidente della Giunta regionale Zaia e le consigliere Sponda e Vianello.

Punto 6) all'ordine del giorno

Disegno di legge relativo a "Disposizioni in materia di attrazione degli investimenti nel Veneto". (Progetto di legge n. 248) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 2/2025)  [RESOCONTO]

Prosecuzione dell'esame degli emendamenti del progetto di legge in oggetto, iniziato nella 165a Seduta consiliare di martedì 11 febbraio 2025 e proseguito nelle Sedute consiliari n. 166a di martedì 18 febbraio 2025 e n. 167a di martedì 25 febbraio 2025.

Si passa all'esame dell'articolato e relativi emendamenti.

Sull'emendamento n. A67, all'articolo 6, intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, Cestaro (Zaia Presidente) che illustra la riformulazione, e nuovamente Camani (Partito Democratico Veneto) che accoglie la riformulazione proposta.

L'emendamento n. A67 , posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, come modificato ai sensi dell'articolo 102 comma 7 del Regolamento.

L'emendamento n. A68, all'articolo 6, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Il PRESIDENTE dichiara ritirato l'emendamento n. A69.
Sull'emendamento n. A70, all'articolo 6, intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, Lorenzoni (Gruppo Misto) e Montanariello (Partito Democratico Veneto).

L'emendamento n. A70, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

Sull'emendamento n. A71, all'articolo 6, intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, Pan (Liga Veneta per Salvini Premier), Montanariello (Partito Democratico Veneto) e Zottis (Partito Democratico Veneto).

Durante l'intervento della consigliera Camani assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo.

Gli emendamenti nn. A71, A74 e A25, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Sull'emendamento n. A26, all'articolo 6, intervengono i consiglieri Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), che lo illustra, Lorenzoni (Gruppo Misto), Cestaro (Zaia Presidente), che propone una modifica, e nuovamente Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) che accoglie la riformulazione proposta.

L'emendamento n. A26, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, come modificato.

L'articolo 6, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, come emendato.

L'emendamento n. A27, all'articolo 7, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'articolo 7, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, come emendato.

Gli emendamenti nn. A75, A93, all'articolo 8, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Sugli emendamenti nn. A76 e A77, all'articolo 8, intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), che li illustra, Luisetto (Partito Democratico Veneto), Zottis (Partito Democratico Veneto) e Bigon (Partito Democratico Veneto), sull'emendamento n. A76.

Durante l'intervento della consigliera Zottis assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

L'emendamento n. A76, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. A28, all'articolo 8, illustrato dalla consigliera Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'emendamento n. A77, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Il PRESIDENTE dichiara ritirato l'emendamento n. A78.

L'articolo 8, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, come emendato.

Sull'emendamento n. A95, articoli 9 e 11, intervengono i consiglieri Lorenzoni (Gruppo Misto), che lo illustra, Camani (Partito Democratico Veneto) e Bigon (Partito Democratico Veneto).

L'emendamento n. A95, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Il PRESIDENTE dichiara preclusi gli emendamenti nn. A90 e A79.

Sull'emendamento n. A30, articoli 9 e 11, intervengono i consiglieri Bozza (Forza Italia – Berlusconi – Autonomia per il Veneto), che lo illustra, e Montanariello (Partito Democratico Veneto).

L'emendamento n. A30, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Interviene il consigliere Lorenzoni (Gruppo Misto) che illustra e ritira l'emendamento n. A94.

L'emendamento n. A8, all'articolo 9, illustrato dal consigliere Masolo (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. A12, all'articolo 9, illustrato dalla consigliera Baldin (Movimento 5 Stelle), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Il PRESIDENTE dichiara ritirato l'emendamento n. A13.

L'emendamento n. A9, all'articolo 9, illustrato dal consigliere Masolo (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'articolo 9, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Il PRESIDENTE dichiara ritirato l'emendamento n. A80.

L'emendamento n. A81, all'articolo 10, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. A29 , all'articolo 10, illustrato dalla consigliera Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Sull'emendamento n. A 82, all'articolo 10, interviene la consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) che illustra la proposta di modifica condivisa in Ufficio di presidenza.

L'emendamento n. A82, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, come modificato ai sensi dell'articolo 102 comma 7 del Regolamento.

L'emendamento n. A83, all'articolo 10, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

Il PRESIDENTE dichiara ritirato l'emendamento n. A72.

L'emendamento n. A73, all'articolo 10, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. A14, all'articolo 10, illustrato dalla consigliera Baldin (Movimento 5 Stelle), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'articolo 10, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato, come emendato.

Gli articoli 11 e 12, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono approvati, nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

La seduta è sospesa alle ore 12.32.

La seduta riprende alle ore 14.42.

Si passa all'esame dell'ordine del giorno collegato al progetto di legge in oggetto.

ODG n. A96


Ordine del giorno presentato dalla consigliera Baldin relativo a "La Regione Veneto esprima dissenso all'aumento dei dazi per evitare che il programma di attrazione delle aziende sia vano" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Disposizioni in materia di attrazione degli investimenti nel Veneto". (Progetto di legge n. 248) APPROVATO (Deliberazione n. 14/2025)  [RESOCONTO]



Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno in oggetto.

Il Consiglio approva

In dichiarazione di voto finale sul progetto di legge n. 248 intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), Camani (Partito Democratico Veneto), Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), Villanova (Zaia Presidente), Venturini (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto).

Interviene la consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) per fatto personale.

In dichiarazione di voto intervengono i consiglieri Baldin (Movimento 5 Stelle), Pavanetto (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), Lorenzoni (Gruppo Misto) e l'assessore Marcato.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, il progetto di legge n. 248 nel suo complesso, come emendato.

Il Consiglio approva

Il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta.

Il Consiglio regionale è convocato martedì 11 marzo 2025 alle ore 10.30.

La seduta termina alle ore 15.58.

Votazioni ai sensi dell'articolo 50 comma 4 dello Statuto.


Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA67
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 35
Votanti: 35
Favorevoli: 35
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA68
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 9
Contrari: 29
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Ostanel Elena, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA70
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 40
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA71
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 10
Contrari: 28
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA74
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 10
Contrari: 28
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA25
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 10
Contrari: 28
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA26
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 39
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ART. 6
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 37
Votanti: 37
Favorevoli: 28
Contrari: 0
Astenuti: 9
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Puppato Giovanni, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA27
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 37
Votanti: 37
Favorevoli: 37
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ART. 7
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 35
Votanti: 35
Favorevoli: 26
Contrari: 0
Astenuti: 9
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca, Zecchinato Marco

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA75
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 37
Votanti: 37
Favorevoli: 11
Contrari: 26
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Possamai Gianpiero, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA93
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 9
Contrari: 29
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Centenaro Giulio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA76
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 9
Contrari: 29
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bet Roberto, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Dolfin Marco, Favero Marzio, Montanariello Jonatan, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA28
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 39
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA77
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 10
Contrari: 29
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Valdegamberi Stefano, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ART. 8
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 8
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA95
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 37
Votanti: 37
Favorevoli: 9
Contrari: 28
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Montanariello Jonatan, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA30
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 3
Contrari: 28
Astenuti: 9
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Bozza Alberto, Masolo Renzo, Venturini Elisa

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA08
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 1
Contrari: 32
Astenuti: 6
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Lorenzoni Arturo, Ostanel Elena, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Masolo Renzo

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA12
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 5
Contrari: 34
Astenuti: 5
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Montanariello Jonatan, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA09
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 4
Contrari: 32
Astenuti: 6
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Montanariello Jonatan, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ART. 9
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 33
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Gerolimetto Nazzareno, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA81
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 10
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA29
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 10
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA82
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca, Zanoni Andrea

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA83
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA73
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - EMA14
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ART. 10
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Ciambetti Roberto, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ART. 11
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 33
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ART. 12
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 34
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - ODGA96
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 36
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Corsi Enrico, Lorenzoni Arturo, Ostanel Elena, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il Punto: PDL n. 248 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Dolfin Marco, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Consiglieri presenti o partecipanti in modalità telematica, in congedo o assenti:
ANDREOLI Marco
P
MAINO Silvia
P
BALDIN Erika
P
MASOLO Renzo
P
BARBISAN Fabiano
P
MICHIELETTO Gabriele
P
BET Roberto
P
MONTANARIELLO Jonatan
P
BIGON Anna Maria
P
OSTANEL Elena
P
BISAGLIA Simona
P
PAN Giuseppe
P
BORON Fabrizio
A
PAVANETTO Lucas
P
BOZZA Alberto
P
PICCININI Tomas
P
BRESCACIN Sonia
P
POSSAMAI Gianpiero
P
CAMANI Vanessa
P
PUPPATO Giovanni
P
CASALI Stefano
A
RAZZOLINI Tommaso
P
CAVINATO Elisa
P
RIGO Filippo
P
CECCHELLERO Andrea
P
RIZZOTTO Silvia
A
CECCHETTO Milena
P
SANDONÀ Luciano
P
CENTENARO Giulio
P
SCATTO Francesca
P
CESTARI Laura
P
SORANZO Enoch
P
CESTARO Silvia
P
SPONDA Alessandra
C
CIAMBETTI Roberto
P
VALDEGAMBERI Stefano
P
CORSI Enrico
P
VENTURINI Elisa
P
DOLFIN Marco
P
VIANELLO Roberta
C
FAVERO Marzio
P
VILLANOVA Alberto
P
FORMAGGIO Joe
P
ZAIA Luca
C
GEROLIMETTO Nazzareno
P
ZANONI Andrea
P
GIACOMIN Stefano
P
ZECCHINATO Marco
P
LORENZONI Arturo
P
ZOTTIS Francesca
P
LUISETTO Chiara
P



IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
f.to Erika BALDIN

IL PRESIDENTE
f.to Roberto CIAMBETTI
P = presente; C = in congedo; A = assente.
N.B. Gli emendamenti sono conservati nel sistema documentale del Consiglio regionale.
Le richieste di modifica delle votazioni diverse da quelle previste dall'articolo 89 del Regolamento sono menzionate nel Resoconto.

PROCESSO VERBALE
Redazione testo a cura di Gabriella Gamba
Revisione testo a cura di Carla Combi e Alessandro Vian